Ci sono delle novità per chi vuole ristrutturare la propria casa. Stiamo parlando del Bonus mobili 2024. Ecco tutto quello che occorre sapere.
Secondo quanto riportato su fiscoetasse.com ci sono delle novità per quanto riguarda l’utilizzo del bonus mobili 2024. C’è stata un’agevolazione proposta e prorogata dalla Legge di bilancio 2022 (precisamente legge n° 234/2021, articolo 1, comma 37) che riguarda soprattutto le spese che sono state fatte da tre anni a questa parte.
Una volta ottenuto si avrà il via libera per arredare la propria casa concretizzando le proprie idee. Il 31 dicembre 2024 è prevista la scadenza e si può fare la domanda solo se si realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato l’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili. Ci darà l’avvio dei lavori di ristrutturazione con la comunicazione sia di abilitazione amministrative e che quella fatta all’ASL.
Prima di tutto c’è da specificare che il bonus mobili non è altro che la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati a un ambiente domestico e che hanno lo scopo di arredare.
L’agevolazione riguarda coloro che hanno effettuato delle spese negli anni precedenti, dal 2022 fino a oggi, per acquistare mobili ed elettrodomestici di un certo tipo: classe A per i forni, classe F per i frigoriferi e classe E per le lavatrici e le lavastoviglie. Se sei interessato prosegui nella lettura.
Bonus Mobili 2024, tutto quello che c’è da sapere
C’è una rimodulazione degli importi rispetto a ieri. La detrazione è divisa in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata seguendo un determinato schema: l’importo è di €16.000 per il 2021, €10.000 per il 2022 €5000 per il 2023 e €8000 per il 2024.
Tuttavia bisogna premettere che chi fa più lavori di ristrutturazione su più immobili allora potrà beneficiare più volte di questo bonus che, come detto prima, riguarda l’acquisto di mobili nuovi (letti, librerie, tavoli, sedie, comodini, poltrone e apparecchi illuminazione) e grandi elettrodomestici che rientrano nella classe A, E ed F.
Modalità di pagamento e cosa non rientra negli acquisti
Non rientrano nell’elenco l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi. Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici se non hanno le etichette energetica non è previsto alcuna agevolazione, ma il discorso cambia sì non è ancora previsto l’obbligo di questa etichetta.
Infine all’interno delle spese sostenute per l’acquisto di questi mobili ed elettrodomestici sono inserite anche quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Devono essere semplicemente sostenute con le modalità di pagamento richieste (non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altro mezzo di pagamento, ma solo con bonifico o carta di debito o di credito) .