Bonaccini sostiene Schlein e si interessa al malessere dei dem: le ultime novità dal PD.

Quando si diventa segretari di un partito, è importante ascoltare e rappresentare anche coloro che non ti hanno votato tra gli iscritti. Questo è il dovere che ricade su di te. Bisogna essere sensibili anche alle preoccupazioni della gente. Lo ha sottolineato il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante la festa nazionale dell’Unità a Ravenna, alla presenza di Giuseppe Conte, in seguito all’abbandono di vari esponenti del PD che si sono uniti ad Azione in Liguria. Bonaccini ha ammonito che le divisioni all’interno del centrosinistra hanno spesso portato alla sconfitta alle elezioni.

Ma è vero che Schlein sta spingendo il PD troppo a sinistra? Bonaccini ha risposto in modo chiaro: “Noi abbiamo bisogno di un partito di sinistra, di sinistra progressista. Mi trovo bene qui, chi se ne va sta commettendo un errore”. Tuttavia, ha anche sottolineato che il partito deve allargarsi: “Abbiamo bisogno di espanderci, non di restringerci… Non voglio far parte di uno spettacolo in cui rischiamo di rimanere impigliati”.

Bonaccini ha spiegato che se il PD vuole essere un’alternativa credibile per il Paese, deve diventare più forte. Non basta rimanere al 20%. “Per fare questo, non dobbiamo chiuderci in noi stessi, non voglio fare parte di questo spettacolo. Dobbiamo imparare a parlare direttamente agli italiani…”.

Per raggiungere questo obiettivo, Bonaccini sottolinea che il partito ha bisogno di coinvolgere più persone, soprattutto giovani. “Abbiamo bisogno di una grande forza. È evidente che il PD da solo non basta, ma per gli altri partiti senza di noi è impossibile vincere le elezioni”.

Bonaccini ha elogiato Schlein per il suo impegno per un salario minimo, sottolineando la sua abilità nel unire le opposizioni. Ha citato l’incontro tra Schlein e Meloni, sottolineando che la maggioranza degli elettori di FdI e della Lega non vuole che esistano giovani che lavorano per tre o quattro euro all’ora.

In conclusione, Bonaccini ha sottolineato l’importanza di ascoltare tutte le voci e di allargare il partito per diventare una vera alternativa nel paese. Ha ammonito che le divisioni interne possono portare alla sconfitta e ha invitato a parlare direttamente agli italiani. Il PD ha bisogno di nuove energie, soprattutto giovani, per diventare più forte e sostenere la lotta per un salario minimo dignitoso per tutti.

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