Se ricevi delle bollette salate dovresti evitare di utilizzare determinanti elettrodomestici. Qualora ne facessi a meno risparmieresti un botto. Andiamo a scoprire quali sono.
In questo periodo stiamo utilizzando il condizionatore per fronteggiare il caldo tipico dell’estate, ma poi arriveranno brutte sorprese. Per questo motivo qualcuno cerca di correre ai ripari prendendo in considerazione dei rimedi.
Qualcuno, per esempio, cerca di non esporsi al sole nelle ore calde e chi decide di risparmiare su altri elettrodomestici. Forse non lo sai, però due in particolare consumano tanta energia.
Secondo quanto riportato sul sito money.it da un lato abbiamo il forno elettrico mentre dall’altro la friggitrice ad aria. La scelta non dipende sia dalla metodologia di preparazione del cibo che da una questione puramente economica. Entrambi rientrano nella categoria degli elettrodomestici energivori proprio perché incidono sulle bollette.
È stato fatto un esperimento in cui la stessa pietanza è stata preparata sia con il forno che con la friggitrice ad aria. Lo scopo è stato quello di mettere a confronto i costi dell’utilizzo. Quale dei due incide di più sulla bolletta della luce? La risposta è immediata.
Forno elettrico e friggitrice ad aria, il confronto
Il forno elettrico è stato inventato nel 1810 da H. Davy, anche se 5 anni dopo è stato introdotto un dispositivo che può essere considerato fondamento dei forni elettrici a resistenza. Quelli considerati migliori del mercato sono vari e al primo posto abbiamo, secondo quanto riportato sul sito libero.it, è il Moulinex OX4958 Optimo 60 l.
La friggitrice è un piccolo forno ventilato progettato per simulare la frittura senza immergere completamente il cibo nell’olio. Il cibo viene riscaldato con una ventola che fa circolare l’aria calda. Essa consente di ridurre l’assunzione di grassi fino al 80% rispetto alla frittura tradizionale. Adesso passiamo a un confronto tra i consumi.
Consumi energetici e tempi di cottura
Il forno ha un consumo energetico che oscilla fra 1-1,5 kW/h. Avrebbe un costo pari a 1,68 euro circa, anche se la cottura avviene con forno ventilato è possibile risparmiare il 30% dei piatti impiegati con quello statico. La friggitrice ad aria ha un fabbisogno energetico tra 1,4-1,6 kW/h. Facendo i calcoli sembra che la friggitrice ad aria posti di più, però non è assolutamente così.
Lo spazio è sicuramente ridotto rispetto a quello del forno dove si possono preparare diverse pietanze. Tuttavia dobbiamo valutare i tempi di utilizzo: il forno necessita di una fase di preriscaldamento mentre la friggitrice ad aria viene subito utilizzata. In sintesi, la friggitrice ad aria è un elettrodomestico più energivoro, però consuma di meno rispetto a un forno per i tempi di cottura.