Bollette, il contatore te le fa salire di botto e la colpa è solo tua | L’errore comune che ti raddoppia i costi

Forse non lo sai, ma dipende da te il pagamento di una bolletta salata. Nella faccenda è incluso il tuo contatore. Ecco cosa devi fare per evitare di svuotare il portafoglio. 

A nessuno fa piacere ricevere tramite posta una bolletta salata. In questo periodo, dato che non si può fare a meno dell’aria condizionata, sicuramente tante famiglie dovranno prendere in considerazione l’idea di fare una spesa più elevata del solito.

Chi ha una casa sulle spalle sa bene che bisogna avere un atteggiamento considerevole quando ci sono di mezzo dei consumi di luce, gas e acqua.

Per quanto si possa stare attenti qualche volta per colpa di una distrazione abbastanza comune ci possono essere delle sorprese non molto belle.

Secondo quanto riportato sul sito wineandfoodtour.it c’è un errore che quasi tutti commettono quando si tratta di fare i conti con il contatore. Questa distrazione può causare l’arrivo di una bolletta raddoppiata a fine mese. È un problema che si può risolvere con semplici abitudini da cambiare.

Errori comuni con il contatore

Di solito i gestori di luce e gas chiedono ai clienti di comunicare i consumi tramite una telefonata o email e così si elaborano delle bollette che non sempre sono quelle che in realtà dovrebbero essere. I dati che si possono leggere sul contatore sono i seguenti: IT003E01539. Tuttavia non sempre la lettura avviene in modo corretto.

La lettura del contatore della luce è un passaggio fondamentale per avviare il pagamento dell’energia consumata. Eppure non mancano degli errori nel fornire alla propria compagnia i numeri sbagliati e questo non fa altro che rendere le bollette più salate. Ma cosa bisogna fare per pagare ciò che realmente tocca pagare? In questo caso è fondamentale saper fare una distinzione fondamentale.

Contatore della luce - Avvisatore.it
Contatore della luce (Fonte Instagram) – Avvisatore.it

Contatore tradizionale ed elettronico

L’autolettura che viene chiesta dai gestori ai propri clienti deve avvenire in modo corretto. Prima di tutto bisogna distinguere il contatore della luce tradizionale da quello elettronico. Nel primo caso le cifre da comunicare sono visualizzate in modalità automatica sullo schermo. Di solito c’è una, tra i numeri e questo significa che al fornitore si deve mostrare solo la cifra precedente che va arrotondata.

Nel caso in cui si ha a che fare con uno elettronico è necessario premere l’apposito pulsante per ottenere la visualizzazione dei dati sullo schermo. In questo modo si leggerà il numero cliente, la fascia oraria, la potenza istantanea e l’accumulo di energia in base alle fasce orarie.