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Bevi il caffè senza zucchero? Ottima scelta: salvi il tuo organismo senza rendertene conto | Scopri i benefici

Probabilmente la bevanda più consumata in tutto il mondo, il caffè c’è chi lo preferisce dolce e chi amaro. Qual è la scelta giusta? 

Forse fai parte dei quella schiera di persone che la mattina non riesce a carburare se prima non ha bevuto almeno una tazzina di caffè. 

Forte, leggero, alto o basso, il caffè è una cosa seria, e ognuno ha il suo rito per prepararlo e anche per consumarlo. Soprattutto al mattino è utile poiché la caffeina ha proprietà stimolanti ed energizzanti.

Insomma ci aiuta a svegliarci, e quando lo prendi al pomeriggio ad esempio, quando ti senti particolarmente stanco, ti dà una vera sferzata di energia. 

Ma c’è chi lo ama zuccherato, e chi invece amaro. Se sei tra questi ultimi sappi che ti stai prendendo cura del tuo organismo.

Caffè senza zucchero, un vero toccasana

Anche se esistono diverse specie di piante di caffè in tutto il mondo, solo un terzo di esse può essere utilizzato per produrre le varietà più diffuse. Queste sono Arabica, Robusta, Liberica ed Excelsa. Le differenze sostanziali tra esse sono la provenienza dei chicchi e la loro tostatura. Più è lunga, più il loro sapore sarà esaltato, ottenendo così un caffè più forte e corposo. Al contrario avremo un aroma vellutato e più leggero.

Ma che aroma hanno le varietà più utilizzate? Ciò che caratterizza il caffè è il gusto, l’aroma, l’acidità, il corpo e l’intensità media. La più diffusa e conosciuta è l’Arabica, dal gusto dolce e leggermente acidulo con una media intensità. Anche la varietà Robusta è più nota. Questa è perfetta al mattino poiché contiene più caffeina, ha un gusto forte e ricorda leggermente il cioccolato. L’Excelsa e la Liberica sono meno note, ma altrettanto buone. Soprattutto quest’ultima, pregiata e ricercata, con un aroma che ricorda il tabacco.

caffè amaro
Caffè amaro o dolce? – Avvisatore.it (foto AdobeStock)

Come lo preferisci, dolce o amaro?

Quale che sia la varietà di caffè scelta, è importante capire se è meglio berlo zuccherato o amaro. Il caffè ha pochissime calorie, solo 3 per tazzina, e aiuta a dimagrire; diminuisce anche il senso dell’appetito. Ma ha poche calorie se non viene zuccherato, ovviamente. Altrimenti le cose cambiano.

Oltre ad apportare più calorie, il caffè zuccherato può provocare un innalzamento de livelli di insulina nel corpo. Ciò provoca, nel momento in cui cala, un senso di stanchezza e sonnolenza. Molto meglio una tazza di caffè amaro che ci permette di assaporarne appieno l’aroma e tiene stabili i valori di insulina.