Durante un’intervista a Belve, Raoul Bova ha affrontato diversi argomenti, tra cui il suo rapporto con l’ex suocera, Annamaria Bernardini De Pace. Durante l’intervista, la conduttrice Francesca Fagnani ha letto una lettera intitolata “Caro genero degenerato”, pubblicata da Bernardini De Pace su Il Giornale nel 2014. La lettera conteneva parole forti e offensive nei confronti di Bova, che ha confermato di esserne stato profondamente ferito. Tuttavia, l’attore ha anche sottolineato che tali parole sono spesso il risultato di un grande dolore e che cercare di danneggiare l’altro può ritorcersi contro chi le pronuncia.
La reazione di Bernardini De Pace all’intervista di Raoul Bova
In seguito all’intervista di Raoul Bova, Annamaria Bernardini De Pace è stata ospite a Un Giorno Da Pecora, dove ha condiviso le sue impressioni su Belve. L’ex suocera ha ammesso di essersi un po’ annoiata durante la visione del programma, ma ha elogiato la conduttrice Francesca Fagnani, definendola bravissima. Tuttavia, ha espresso la sua preferenza per l’ospite Patty Pravo, sottolineando che gli uomini presenti nello show le sono piaciuti meno. Riguardo all’intervista di Bova, Bernardini De Pace ha affermato di ricordare l’attore come una persona più allegra e polemica, e che durante l’intervista sembrava troppo buono. Ha inoltre ribadito che la lettera da lei scritta non era rivolta a Bova, ma che lui ha detto la verità quando ha affermato che lei sostiene di non averla scritta contro di lui. Ha anche menzionato il fatto che il compagno di Simona Ventura, Giovanni Terzi, può confermare che la lettera non era indirizzata a Bova.
In conclusione, Raoul Bova ha parlato apertamente del suo rapporto con l’ex suocera Annamaria Bernardini De Pace, ammettendo di essere stato ferito dalla lettera che lei aveva pubblicato su Il Giornale nel 2014. Tuttavia, ha anche sottolineato che le parole offensive spesso sono il risultato di un grande dolore e che cercare di danneggiare l’altro può ritorcersi contro chi le pronuncia. Dall’altra parte, Bernardini De Pace ha condiviso le sue impressioni sull’intervista di Bova, sottolineando che l’attore sembrava troppo buono e che ricordava un Raoul più allegro e polemico. Ha anche ribadito che la lettera da lei scritta non era rivolta a Bova, ma che lui ha detto la verità quando ha affermato che lei sostiene di non averla scritta contro di lui.
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