Giorgio Lazzara, il presidente dell’Associazione per i diritti degli anziani di Lampedusa, è stato il protagonista di un incredibile atto di coraggio ieri sera. Mentre si trovava in barca con sua moglie e sua figlia davanti alla Tabaccara, ha avvistato un piccolo barchino carico di migranti che stava pericolosamente per affondare.
Il barchino si è schiantato contro gli scogli e si è immediatamente capovolto, facendo finire molti migranti in acqua che chiedevano disperatamente aiuto. Senza esitare, Lazzara è intervenuto immediatamente e, con l’aiuto di sua moglie, ha issato a bordo della loro barca ben 13 persone. Hanno subito chiamato la Capitaneria di porto per segnalare l’accaduto e chiedere ulteriore assistenza.
Tra i migranti salvati, c’erano anche due donne e una bambina. Fortunatamente, la Guardia costiera è intervenuta poco dopo per completare le operazioni di salvataggio degli altri migranti. Nel frattempo, Lazzara e la sua famiglia sono rimasti in attesa in rada fino a dopo le ore 20.
Questo gesto eroico dimostra ancora una volta quanto sia importante l’aiuto reciproco e la solidarietà umana. Lazzara ha dimostrato grande coraggio e compassione nel salvare queste persone in pericolo, mettendo a rischio la sua stessa vita.
Lampedusa, come molte altre località costiere italiane, è spesso teatro di tragici incidenti legati all’immigrazione. La situazione è complessa e richiede una risposta a livello nazionale ed europeo. Nel frattempo, dobbiamo riconoscere e lodare gli eroi come Lazzara, che si adoperano per salvare vite umane e offrire un aiuto concreto a chi ne ha bisogno.
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