Avanzata dell’Ucraina: Kiev recupera terreno costantemente, afferma Stoltenberg

Le forze armate ucraine stanno facendo progressi nella lotta contro l’invasione russa, anche se forse non così rapidamente come si sperava. È quanto emerso dalle parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante un’audizione presso la commissione Afet del Parlamento Europeo a Bruxelles. Secondo Stoltenberg, l’Ucraina sta guadagnando circa qualche centinaio di metri al giorno, facendo sì che i russi perdano terreno.

Tuttavia, Stoltenberg ha sottolineato che la controffensiva ucraina non è stata affatto facile. I russi hanno preparato un’elaborata linea di difesa che comprende trincee, ostacoli per i carri armati, denti di drago e una quantità enorme di mine. In effetti, Stoltenberg ha affermato che raramente nella storia si è vista una tale quantità di mine disseminate sul territorio di un Paese. Nonostante ciò, gli ucraini hanno deciso di lanciare la controffensiva nella speranza di liberare terreno dalle forze russe.

Il segretario generale della Nato ha sottolineato l’importanza del sostegno dell’Alleanza per la controffensiva ucraina, sottolineando che i combattimenti sono molto difficili e pesanti. Stoltenberg ha sottolineato che la “priorità numero uno” dell’Alleanza è quella di assicurarsi che tutti i sistemi d’arma forniti all’Ucraina funzionino correttamente, garantendo il necessario supporto logistico e manutentivo.

Inoltre, Stoltenberg ha evidenziato che l’attenzione del dibattito pubblico è spesso focalizzata sulla consegna di nuovi sistemi d’arma anziché sulla manutenzione di quelli già sul campo. Tuttavia, Stoltenberg ha applaudito l’Olanda, la Danimarca e la Norvegia per essere pronte a consegnare F16 all’Ucraina e molti altri alleati che hanno annunciato la volontà di addestrare i piloti ucraini.

Secondo Stoltenberg, il presidente russo Vladimir Putin ha commesso due grandi errori strategici. In primo luogo, ha sottovalutato la forza e il coraggio del popolo ucraino, della leadership ucraina e delle forze armate. In secondo luogo, ha sottovalutato il sostegno politico, economico e militare che l’Ucraina ha ricevuto dall’Europa e dalla Nato, definendolo senza precedenti.

Stoltenberg ha ribadito che spetta alla Nato e all’Ucraina decidere quando Kiev diventerà membro dell’Alleanza. La Russia non può porre il veto sull’adesione di uno Stato sovrano in Europa all’Alleanza.

Infine, Stoltenberg ha sottolineato che Putin ha inviato alla Nato una bozza di trattato nell’autunno del 2021, chiedendo che l’Alleanza firmasse un impegno a non allargare ulteriormente. Tuttavia, l’Alleanza ha rifiutato tale richiesta, che era una precondizione per evitare l’invasione dell’Ucraina. Di conseguenza, Putin ha ottenuto l’opposto di ciò che voleva, cioè una maggiore presenza della Nato nella parte orientale dell’Europa, con l’adesione della Finlandia e l’adesione prossima della Svezia all’Alleanza.

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