Le stelle RR Lyr a doppio periodo potrebbero essere fondamentali per misurare con precisione le distanze delle galassie. Questo nuovo metodo, sviluppato dagli astronomi dell’Osservatorio Astronomico Nazionale dell’Accademia Cinese delle Scienze (NAOC), potrebbe ampliare notevolmente il campione di galassie con distanze precise, eliminando la necessità di complesse osservazioni spettroscopiche.
Nel nostro vasto universo, con centinaia di miliardi di galassie, determinare le distanze rimane una sfida. Tuttavia, per le galassie che ci sono più vicine, le principali stelle di riferimento sono quelle chiamate Cefeidi e stelle RR Lyr.
Le stelle RR Lyr sono particolari stelle pulsanti che brillano fino a 100 volte più del Sole, e hanno un’età più che doppia rispetto a esso. Queste stelle, grazie alla stretta relazione tra il loro periodo di pulsazione e la loro luminosità, possono essere utilizzate come candele standard per misurare le distanze delle galassie.
L’innovazione proposta dall’NAOC riguarda l’utilizzo delle stelle RR Lyr a doppio periodo per misurare le distanze delle galassie. Il 5% delle stelle RR Lyr, infatti, pulsano con più di un periodo, e queste stelle a doppio periodo sono una preziosa risorsa in quanto i due periodi sono associati a proprietà stellari come la massa e l’abbondanza degli elementi.
Questa scoperta ha permesso di stabilire una relazione tra periodo e abbondanza elementale, indipendente dall’abbondanza stessa. Di conseguenza, le misurazioni del periodo risultano più facili e accurate rispetto a quelle dell’abbondanza elementale.
Secondo il dottor CHEN Xiaodian, autore principale dello studio, il loro lavoro rappresenta un nuovo metodo per misurare le distanze delle galassie vicine solo attraverso la fotometria, senza aver bisogno di complesse osservazioni spettroscopiche. Ciò comporterà un aumento significativo del campione di galassie con una distanza di alta precisione, di oltre 20 volte rispetto ai metodi tradizionali.
Le stelle RR Lyr a doppio periodo non solo forniscono distanze affidabili, ma anche preziose informazioni sull’abbondanza elementale. Nei prossimi anni, il Telescopio della Stazione Spaziale Cinese e l’Osservatorio Vera C. Rubin scopriranno decine di migliaia di queste stelle nelle galassie vicine, consentendo di ottenere una mappa intuitiva 3D del Gruppo Locale e una costante di Hubble di alta precisione.
Questo nuovo metodo rappresenta un importante passo avanti nello studio delle distanze delle galassie e contribuirà a migliorare la nostra comprensione dell’Universo.
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