Un uomo di 45 anni è stato arrestato a Firenze con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex moglie. La donna ha raccontato di essere stata minacciata dall’uomo con una tanica di alcol, che avrebbe usato per cercare di darle fuoco. Spaventata, la vittima è riuscita a scappare in auto, ma l’uomo l’ha inseguita cercando di speronarla lungo il tragitto. Solo quando è arrivata a un semaforo in zona Isolotto, la donna è riuscita a chiamare il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto.
La polizia è intervenuta immediatamente e ha rintracciato l’uomo vicino al suo posto di lavoro, una ditta di pulizie nella provincia di Firenze. Durante la perquisizione dell’auto dell’uomo, gli agenti hanno trovato e sequestrato una tanica di alcol etilico denaturato, che probabilmente era stata utilizzata per minacciare la vittima. Inoltre, è stato sequestrato anche il telefono cellulare del 45enne, poiché potrebbe contenere prove riconducibili all’accusa di atti persecutori.
La donna ha raccontato agli agenti che le minacce di quella notte erano solo l’ultimo episodio di una lunga serie di atti persecutori subiti dall’ex marito. Ora l’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia.
Questo episodio è un triste esempio di violenza domestica, che purtroppo colpisce molte persone in tutto il mondo. È importante che le vittime di atti persecutori si sentano sicure e sappiano che possono chiedere aiuto. In caso di emergenza, è fondamentale chiamare immediatamente il numero di emergenza e denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Solo così si può porre fine a questi comportamenti inaccettabili e garantire la sicurezza delle vittime.
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