Arbitra di basket minacciata: rischio di ripercussioni come la Cecchettin

Discriminazione nel basket: minacce ad un’arbitra durante una partita Under 17

Nel corso del weekend, a Padova, si è verificato un episodio di discriminazione nel mondo del basket. Durante una partita del campionato Under 17, un genitore dei ragazzi in campo ha minacciato un’arbitra, rivolgendole parole offensive e inaccettabili. Secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe detto: “Ti faccio fare la fine della Cecchettin“, riferendosi a un precedente caso di discriminazione nel basket italiano.

La reazione della Federazione Italiana Pallacanestro

La Federazione Italiana Pallacanestro ha prontamente preso posizione riguardo a questo spiacevole episodio. In una nota ufficiale, la Federazione ha condannato fermamente il comportamento discriminatorio e le minacce rivolte all’arbitra durante la partita. La nota recita: “La Federazione Italiana Pallacanestro, appreso quanto accaduto a Padova nel corso di una partita del campionato Under 17 con le vergognose offese e minacce rivolte alla ragazza che stava arbitrando quella gara, stigmatizza e condanna con fermezza tali comportamenti, intollerabili e ingiustificabili. Gli Organi di Giustizia competenti della Federazione stanno adottando i dovuti provvedimenti disciplinari“.

Solidarietà e azioni da intraprendere

Roberto Nardi, presidente del Comitato regionale della FIP, ha espresso la sua indignazione riguardo a quanto accaduto durante la partita. Ha dichiarato: “Quanto accaduto durante la partita è intollerabile e vergognoso. Come regione stiamo ancora vivendo il dolore di quanto accaduto alla povera Giulia Cecchettin ed è inammissibile che in un palazzetto per una partita di Settore Giovanile un adulto si permetta di insultate e minacciare una ragazza minorenne che era l’arbitro della partita. Nardi ha inoltre sottolineato che il movimento valuterà tutte le possibili azioni da intraprendere per garantire che l’autore di questo terribile episodio riceva una sanzione adeguata per il suo comportamento. Infine, ha espresso la solidarietà del Comitato Regionale Veneto all’arbitra, sottolineando che tutta la comunità del basket è unita nel sostegno alla ragazza: “A nome del Comitato Regionale Veneto, vogliamo inoltre esprimere la più totale solidarietà alla ragazza: società, dirigenti, atleti, atlete, arbitri e ufficiali di campo ti sono vicine in questo momento come un’unica grande squadra che ti avvolge nel suo abbraccio“.