Grande Fratello: Angelica Baraldi provoca Greta Rossetti, la reazione di Mirko Brunetti
Nella diciassettesima puntata del Grande Fratello, i concorrenti sono stati messi alla prova con una sfida sulla sensualità. Durante questa prova, Angelica Baraldi ha colto l’occasione per provocare Greta Rossetti, suscitando reazioni sia da parte della diretta interessata che da parte di Mirko Brunetti e degli altri inquilini.
Angelica, ex tentatrice di Temptation Island, è entrata nella Casa per esprimere il suo risentimento riguardo all’avvicinamento di Greta al suo fidanzato Mirko. Durante la prova, Greta ha rivolto a Angelica l’appellativo di “gatta morta”, un commento che non è stato apprezzato né dalla diretta interessata né dagli altri concorrenti. Mirko, tuttavia, ha cercato di comprendere le motivazioni di Greta, sostenendo che avesse peccato di immaturità.
Di fronte alla reazione esagerata di Greta al ballo tra Angelica e Mirko, quest’ultima ha voluto dare all’influencer un vero motivo per attaccarla. Prima dell’inizio della festa, Angelica ha dichiarato a Massimiliano Varrese e Ciro Petrone: “Ho voglia di fare la gatta morta stasera, sì. Perché decido io quando farlo, non quando lo vogliono gli altri”.
Poco dopo, Angelica si è avvicinata a Mirko ballando in modo provocante, accarezzandolo e cercando di sedurlo. Questo gesto non è passato inosservato agli altri inquilini, né a Greta, che ha reagito pubblicando alcune Instagram stories. In una di queste, ha commentato le affermazioni di Angelica dicendo: “Attenta che se arriva la tigre poi ti mangia… Mirko amore mio, ti prego, fai uscire la furbizia che c’è in te e non cedere ai giochi di questa mezza gatta”.
Greta ha anche risposto a un utente, dicendo: “Basta, mi chiudo la bocca giuro. Non mi abbasso più a questo squallore. Mi ritengo completamente di un altro livello rispetto a queste assatanate. Ho già detto fin troppo e mi sono già abbassata troppo. Stop”.
Attraverso un video, Greta ha ribadito la sua posizione, sottolineando che non si abbasserà a quel livello e che si considera superiore a quelle che definisce “assatanate”.
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