La Procura della Capitale ha disposto ulteriori analisi sul corpo del giornalista Andrea Purgatori, morto lo scorso luglio a Roma. Le nuove indagini si stanno svolgendo presso il Policlinico di Tor Vergata e sono concentrate sulla valutazione degli esami condotti sull’encefalo di Purgatori durante l’autopsia iniziale. Si prevede che verranno effettuati esami strumentali e istologici sui campioni raccolti per ottenere ulteriori informazioni sulle possibili cause della morte. I risultati delle analisi saranno conosciuti nei prossimi giorni.
L’autopsia viene condotta con la partecipazione di consulenti nominati sia dalla famiglia del giornalista che dalle autorità competenti. Questo procedimento segue una Tac già effettuata durante le indagini iniziali coordinate dalla Procura. Il fascicolo sull’incidente è stato aperto a piazzale Clodio ed è attualmente gestito dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e dal pm Giorgio Orano. Le indagini si concentrano sull’ipotesi di omicidio colposo e al momento ci sono due medici indagati.
La famiglia del giornalista ha presentato una denuncia alla Procura chiedendo di fare chiarezza sulla correttezza della diagnosi e delle cure ricevute da Purgatori. L’esito dell’esame autoptico in corso e le analisi aggiuntive potrebbero fornire nuovi elementi utili per comprendere le circostanze che hanno portato alla morte del giornalista.
In un contesto di grande commozione, si sono svolti i funerali di Andrea Purgatori, a cui hanno partecipato numerosi amici e colleghi giornalisti, testimoniando l’affetto e il rispetto che il giornalista defunto ha suscitato durante la sua carriera. La famiglia e gli amici attendono con ansia i risultati dell’esame autoptico per poter fare chiarezza sulle cause della sua morte e avere giustizia.
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