Situazione critica della siccità in Marocco
Il Ministro delle risorse idriche del Marocco, Nizar Baraka, ha presentato dati allarmanti durante una riunione d’urgenza a Rabat, convocata da Re Mohammed VI. Secondo Baraka, c’è stato un deficit pluviometrico del 70% rispetto alla media e un riempimento delle dighe del 23,2%, in netto calo rispetto al 31,5% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il piano di approvvigionamento idrico 2020-2027 ha finora garantito l’acqua potabile nelle case, grazie soprattutto alle stazioni di desalinizzazione di Agadir e Safi.
Piano d’azione d’emergenza
Il Ministro ha presentato un piano d’azione di emergenza che prevede la mobilitazione ottimale delle risorse a livello di dighe, pozzi e stazioni esistenti, nonché la costruzione di nuovi impianti di desalinizzazione. Il piano include anche la costruzione di apparecchiature urgenti per il trasporto e la fornitura di acqua, e possibili misure per limitare le portate dell’acqua di irrigazione o di distribuzione.
Re Mohammed VI ha esortato a raddoppiare la vigilanza e gli sforzi per affrontare la sfida della sicurezza idrica e garantire la fornitura di acqua potabile in tutto il Paese. Ha inoltre invitato il governo a instaurare una comunicazione trasparente e regolare con i cittadini sugli sviluppi della situazione idrica e sul piano delle misure di emergenza che verranno attuate, rafforzando al contempo la sensibilità del grande pubblico al risparmio idrico e alla lotta contro ogni forma di spreco o di utilizzo irresponsabile di acqua.
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