Un esperto di UFO ha portato al Parlamento messicano due scheletri di presunti “extraterrestri” vissuti più di 1000 anni fa. Jaime Maussan, giornalista investigativo e conduttore televisivo, ha rivelato sotto giuramento i due corpi che sono stati scoperti in una miniera a Cusco, in Perù, nel 2017. Maussan ha presentato i reperti come “esseri non umani” e ha fatto riferimento alle analisi e ai test condotti dagli esperti dell’UNAM, una delle principali università messicane.
Secondo gli esami, i corpi presentano un patrimonio genetico diverso dal 30% rispetto a quello umano. Inoltre, hanno solo tre dita sia alle mani che ai piedi. Il collo appare molto lungo e retrattile, mentre le ossa sono leggere e resistenti. Inoltre, i corpi non hanno denti. Le immagini ricordano vagamente il famoso personaggio di ET, l’alieno creato da Carlo Rambaldi e protagonista di un film di successo mondiale nel 1982.
L’esperto ha spiegato che le condizioni nelle miniere hanno favorito la conservazione di questi corpi. Non si tratta di mummie, ma i tessuti sono comunque deteriorati. Non sono stati trovati batteri e i corpi sono rimasti integri.
Questo ritrovamento solleva molte domande sulla possibilità di vita extraterrestre e sull’esistenza di civiltà sconosciute nel passato. Gli esperti continueranno ad analizzare i corpi per cercare di scoprire ulteriori informazioni su questi presunti “esseri non umani”.
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