Niccolò Bettarini, figlio dell’ex calciatore Stefano Bettarini e della conduttrice Simona Ventura, ha vissuto un’esperienza traumatica che ha segnato la sua vita. Nel luglio 2018, dopo una serata trascorsa in un locale notturno, Niccolò è stato vittima di una grave aggressione, subendo diverse coltellate. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei suoi amici, è riuscito a sopravvivere.
La condanna degli aggressori
I responsabili dell’aggressione sono stati condannati per tentato omicidio. In particolare, Davide Caddeo, l’uomo accusato di aver inflitto le otto coltellate, è stato condannato a 9 anni di reclusione. Gli altri tre imputati, Alessandro Ferzoco, Albano Jakej e Andi Arapi, hanno ricevuto pene diverse, rispettivamente 5 anni e 6 mesi, 6 anni e 6 mesi, e 5 anni.
Il percorso di recupero di Niccolò
Dopo l’aggressione, Niccolò ha dovuto affrontare un lungo percorso di recupero. Nonostante le difficoltà, ha dimostrato grande forza e determinazione. La sua storia di resilienza e coraggio viene raccontata online attraverso il suo seguitissimo profilo Instagram.
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