Per chi non può fare a meno di WhatsApp ci potrebbero essere ore di preoccupazione. Probabilmente passerò in secondo piano per un motivo ben preciso
“WhatsApp è un’applicazione statunitense non libera di tipo messaggistica centralizzata, creata nel 2009 da WhatsApp, Inc. e facente parte del gruppo Meta dal 19 febbraio 2014”, ecco la definizione che si può leggere su Wikipedia. L’azienda principale si trova in California mentre in Europa ha sede a Dublino.
L’applicazione è stata creata ad opera di Jan Koum e Brian Acton, ovvero due ex impiegati della società informatica Yahoo! che sono stati rifiutati anche da Facebook. Mettendo da parte tutti i risparmi hanno puntato sulla potenzialità delle App su App Store.
Da allora le cose sono cambiate. Infatti Facebook annunciò nel 2014 che stava acquistando WhatsApp. In un secondo momento anche Telegram si è diffuso su larga scala.
Attualmente sia WhatsApp che Telegram stanno rischiando grosso perché c’è un’altra app che punta di piedi sta entrando nella nostra vita punto totale da rientrare tra le preferite dagli utenti social. Infatti sta avanzando un’altra che probabilmente già conoscete.
Addio a WhatsApp per la nuova app
WhatsApp permette agli utenti di inviare messaggi testuali vocali e anche foto e video. Si possono utilizzare anche emoticon, gift e sticker. Da non dimenticare le reazioni ai messaggi ricevuti o inviati. Si possono fare videochiamate anche all’estero e si possono creare dei gruppi. C’è anche la possibilità di eliminare le spunte blu e non far vedere quando si è in linea.
Per quanto riguarda Telegram è possibile inviare i messaggi che non vengono salvati sul dispositivo e questo dà una maggiore sicurezza. Quando si fa la registrazione, l’utente sceglie un nickname il numero di telefono può essere anche oscurato. Sembrerà incredibile, ma esiste un’altra app che può dare ancora più certezze. Brian Acton ha contribuito alla creazione nel 2014.
Ecco l’app che sostituirà WhatsApp e Telegram
Si tratta dell’app Signal che si sta utilizzando sempre più come alternativa alle altre due menzionate prima. Caratteristica principale è dare più sicurezza per la tutela della privacy e sfruttando la crittografia si possono fare conversazioni in chat e audio-visivo.
Inoltre il vantaggio sta nel non utilizzare il numero di telefono come elemento identificatore. Basta solo un nome utente per poter usufruire di Signal. Lo scopo è appunto proteggere meglio la propria identità sul web. È possibile fare anche chiamate e videochiamate tenendo conto della propria privacy. Il consiglio è installarla e poi decidere se disattivarla o no.