Addio alla cattedra: Alessandro Barbero, storico del Medioevo, lascia l’Università del Piemonte Orientale

Addio alla cattedra: Alessandro Barbero lascia l’Università del Piemonte Orientale

L’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogrado a Vercelli ha vissuto un momento di commozione e gratitudine senza precedenti in occasione dell’annuncio del noto storico torinese, Alessandro Barbero, riguardo al suo ritiro dalla cattedra per godersi una meritata pensione. Il tributo al 64enne esperto di Medioevo è diventato virale, con un video dell’ultima lezione, pubblicato sui social dall’account @primo_vassallo, che ha catturato l’attenzione di numerosi studenti e appassionati. Il video mostra l’applauso caloroso dei presenti e la commozione del docente, riconosciuto come una figura di spicco nella divulgazione storica in Italia e non solo.

Alessandro Barbero

Una carriera di successo e una scelta consapevole

Alessandro Barbero, accademico da oltre 20 anni, ha compiuto una scelta significativa, optando per la pensione anticipata nonostante le possibilità di proseguire la carriera universitaria. Il suo percorso accademico è stato caratterizzato da successi e riconoscimenti, con una formazione che include la maturità classica al liceo Cavour di Torino, la laurea in Lettere con una tesi sul mito angioino, il dottorato alla Normale di Pisa e un concorso da ricercatore vinto a Tor Vergata a Roma. Nel 1998 è diventato professore associato all’Università del Piemonte Orientale, raggiungendo poi la posizione di ordinario nel 2002. Riservato nella sfera privata, è sposato con una collega professoressa da molti anni e ha un figlio giornalista a Parigi.

Un divulgatore appassionato e un uomo di interessi vari

Negli ultimi tempi, la fama di Alessandro Barbero è cresciuta notevolmente, portandolo a gestire gli inviti che gli giungono da ogni parte d’Italia grazie all’assistenza dell’agenzia di comunicazione Sosia&Pistoia. Appassionato di birdwatching, trascorre il suo tempo libero all’aria aperta alla ricerca di rari volatili e negli archivi storici. La storia è sempre stata la sua grande passione fin dall’infanzia, e ha saputo trasmetterla con grande carisma e abilità comunicativa, conquistando migliaia di persone. Il suo modo di gesticolare e il timbro incalzante della voce sono diventati riconoscibili per chiunque abbia seguito le sue ricostruzioni storiche. Alessandro Barbero rappresenta il volto positivo dei social network e della cultura digitale contemporanea, rendendo il mondo della ricerca accessibile alle nuove generazioni.


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