Il sequel del film “Addio al nubilato”, intitolato “Addio al nubilato 2: l’isola che non c’è”, diretto da Francesco Apolloni e disponibile su Prime Video, è un road movie al femminile che riesce a evitare la stucchevolezza grazie ai dialoghi e all’ironia dei personaggi. Nel cast, troviamo Laura Chiatti, Chiara Francini, Francesco Nardi e Antonia Liskova.
La trama
Eleonora (interpretata da Antonia Liskova) sta per sposarsi con El tigre, un meccanico un po’ rozzo. Tuttavia, il futuro sposo scappa in preda al panico, lasciando Eleonora e le sue amiche del cuore. La madre di Eleonora le affida un porta gioie contenente alcuni oggetti appartenuti al padre, ucciso anni prima in un attentato. Tra questi oggetti, ci sono tre denti. La madre predice che Eleonora avrà il figlio tanto desiderato, ma le chiede di esaudire l’ultimo desiderio del padre: essere seppellito a Gorizia, in un piccolo cimitero al confine tra Italia e Slovenia.
Eleonora e le sue tre damigelle, Vanessa, Linda e Akiko, intraprendono un viaggio on the road che permette alla sposa di distrarsi dalle nozze mancate. Durante il viaggio, una delle tre amiche scopre di essere incinta, ma non sa chi sia il padre. Per scoprirlo, decidono di fermarsi in un ashram con i seguaci di Babaji, dove la donna ha avuto un’esperienza sciamanica con una bevanda allucinogena chiamata ayahuaska.
Durante il viaggio, una capra si divora i denti del padre di Eleonora, e il gruppo si unisce alla capretta nella speranza che li restituisca. Nel frattempo, El tigre si pente della sua fuga e parte all’inseguimento delle donne, sperando di riconquistare la futura sposa. Le quattro protagoniste arrivano infine a Gorizia, dove incontrano dei bambini difficili di una casa famiglia, che ruberanno il cuore delle donne.
Il cast
Il cast del film è composto dagli stessi attori del primo capitolo: Chiara Francini interpreta Vanessa, Laura Chiatti è Linda, Jun Ichikawa è Akiko e Antonia Liskova è Eleonora. Le attrici riescono a interpretare molto bene i loro ruoli e il legame tra i quattro personaggi femminili è autentico e palpabile.
Un film che parla d’inclusione
“Addio al nubilato 2” affronta il tema dell’inclusione e racconta situazioni di disagio senza cadere nel pietismo, grazie ai dialoghi brillanti e alle performance delle quattro brave attrici. Il regista Francesco Apolloni ha cercato di far diventare le sue protagoniste “eroine” loro malgrado, facendole incontrare con la cruda realtà di un gruppo di bambini difficili di una casa famiglia. I giovani attori, provenienti da situazioni difficili, contribuiscono a rendere il film ancora più autentico e toccante.
In conclusione, “Addio al nubilato 2: l’isola che non c’è” è un film divertente che riesce a trasmettere messaggi importanti senza rinunciare all’ironia e al buon umore. Un’opera che parla di amicizia, di inclusione e di rinascita, con un cast affiatato e una storia coinvolgente.
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