Addio a Ryan O’Neal, la star di Hollywood degli anni ’70
È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Ryan O’Neal, uno dei volti più iconici del cinema degli anni ’70. L’attore, famoso per i suoi ruoli in film come Love Story e Paper Moon, ci ha lasciati in modo sereno all’età di 82 anni. La notizia è stata comunicata dal figlio Patrick attraverso una serie di post emozionanti su Instagram.
Un’icona del cinema degli anni ’70
Ryan O’Neal ha raggiunto la fama internazionale nel 1970 con la sua interpretazione in Love Story, accanto ad Ali MacGraw. Il film gli ha valso numerose nomination ai Golden Globe e agli Oscar. Successivamente, ha continuato a stupire il pubblico con ruoli memorabili in pellicole come What’s Up, Doc?, in cui ha recitato al fianco di Barbra Streisand, e Paper Moon del 1973, in cui ha condiviso lo schermo con sua figlia di 9 anni, Tatum O’Neal. Quest’ultimo film gli ha nuovamente garantito una nomination ai Golden Globe. Nel 1975, ha ottenuto il ruolo principale in Barry Lyndon di Stanley Kubrick.
Un eroe per il figlio e per il mondo del cinema
Il figlio di Ryan O’Neal, Patrick, ha voluto rendere omaggio al padre attraverso i suoi post su Instagram. Ha scritto: “Mio padre era il mio eroe. Quando sono nato nel 1967, era già una star televisiva grazie a Peyton Place. È lì che ha incontrato mia madre Leigh Taylor-Young, e circa 9 mesi dopo sono nato io”. Patrick ha poi continuato a elencare alcuni dei successi cinematografici che hanno reso suo padre una leggenda di Hollywood: “Mio padre è diventato una star del cinema internazionale con Love Story all’inizio degli anni ’70. È stato un decennio che gli è piaciuto tantissimo e in cui ha recitato in film come What’s Up, Doc?, Paper Moon, Barry Lyndon, A Bridge Too Far, The Main Event e The Driver. È una leggenda di Hollywood. Punto”.
La notizia della morte di Ryan O’Neal arriva dopo due battaglie contro il cancro. Nel 2001 gli era stata diagnosticata la leucemia cronica, seguita nel 2012 da un tumore alla prostata. Nonostante queste sfide, l’attore ha continuato a lavorare nel mondo del cinema fino agli ultimi anni. La sua eredità nel mondo dell’intrattenimento rimarrà indelebile.
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