Con l’acquisto di un abito firmato si rubano tutti e due i dati. Questa truffa arriva dalla Cina e sta preoccupando tutti.
La faccenda ruota attorno ai negozi on-line, comparsi per la prima volta nel 2015. Da allora i truffatori potrebbero aver guadagnato tanti milioni di dollari. Sono stati scoperti dalla Security research labs e chi c’è dietro tutto ciò richiede nella provincia di Fujan, Putian e Fuzhou.
La truffa consiste nel far pagare degli articoli che il cliente non riceve. In alcuni casi è intervenuta la banca che ha bloccato il pagamento non vedendo chiarezza nella transazione del denaro. In realtà le intenzioni di chi sta dietro ciò sono altre.
Lo scopo dei truffatori non è guadagnare in base agli acquisti che le persone fanno, bensì sulle informazioni. “I dati sono la nuova valuta. Il quadro è più ampio e non possiamo escludere che il governo cinese possa avere un potenziale accesso ai dati“, ecco cosa ha detto Jake Moore, consulente globale per la sicurezza informatica della società ESET.
Per capire questo nuovo fenomeno che sta preoccupando la maggior parte delle persone bisogna documentarsi. Sul sito Fanpage è possibile avere più chiarezza sulla nuova truffa on-line.
La nuova truffa che preoccupa dal 2015
La truffa consiste nel garantire da buona riuscita dell’acquisto di un articolo ordinato sul web, ma per farlo vengono richiesti dei dati personali: nome, numeri di telefono, indirizzo email e postale, carte di debito e di credito.
800.000 persone in Europa e negli Stati Uniti d’America si sono fatti raggirare da falsi i negozi on-line. Questa truffa, secondo un’indagine internazionale, ha le sue basi in Cina. Chi è a capo dell’Associazione Britannica dedita al commercio, la responsabile Katherine Hart, ha messo in chiaro come stanno realmente le cose. Andiamo a scoprire cosa ha detto e come dobbiamo correre ai ripari.
“Una delle più grandi truffe di negozi online”
“Una delle più grandi truffe di negozi falsi online che abbia mai visto…Spesso queste persone fanno parte di gruppi criminali seri e organizzati, quindi raccolgono dati e potrebbero usarli in seguito contro le persone, rendendo i consumatori più suscettibili ai tentativi di phishing”. Le sue parole non sono state per niente confortanti.
Proseguendo nella spiegazione, è verso che ci sono tanti web falsi che garantiscono sconti su prodotti della casa di moda Lacoste, Dior, Nike, Prada, Versace e tanti altri ancora. I truffatori utilizzano domini scaduti proprio per non essere rintracciati. Per questo motivo prestate attenzione quando c’è qualche prodotto che suscita in voi interesse.