Berlino: Il Prequel di “La Casa di Carta” debutta su Netflix
Dopo tante attese, finalmente l’azione. Oggi è il giorno di Pedro Alonso e del suo personaggio Berlino. Il prequel di “La Casa di Carta”, intitolato “Berlino”, è finalmente disponibile su Netflix, composto da 8 episodi che costituiscono la prima stagione. Il protagonista, come sempre, è l’attore spagnolo Pedro Alonso, diventato una celebrità grazie alla serie tv originale.
Il Cast del Prequel di “La Casa di Carta”
L’attesa è stata tanta per questo prequel fortemente voluto dal creatore di “La Casa di Carta”, Alex Pina. La serie vede il ritorno (o la prima venuta, dipende dai punti di vista) di Berlino, il formidabile ladro spensierato, sofisticato e leggermente psicotico il cui vero nome è Andrés de Fonollosa. Questa volta si diverte a Parigi con una nuova (o prima) banda.
Il cast presenta una serie di nuovi personaggi: Keila, interpretata da Michelle Jenner, Cameron impersonato da Begoña Vargas, Roi a cui dà volto Julio Peña e Bruce, ovvero Joel Sánchez. L’obbiettivo è tentare di rapinare la più grande e prestigiosa casa d’aste di Parigi.
Nel trailer rilasciato da Netflix si intravedono alcuni volti noti, come Raquel Murillo (l’attrice Itziar Ituño), l’ispettrice di polizia trasformatasi in rapinatore, e l’ispettrice di polizia Alicia Sierra (Najwa Nimri).
La Trama di “Berlino”
Senza spoilerare troppo e rovinare il piacere della visione, possiamo dire che la nuova serie si discosta molto dall’originale. Berlino sostiene che ci sono solo due cose che possono trasformare una brutta giornata in una grande giornata: l’amore e una vincita milionaria. Per questo sta preparando uno dei suoi colpi più estremi: far sparire gioielli per un valore di 44 milioni di dollari.
Prima di tutto, deve chiedere l’aiuto di alcuni criminali esperti. Si rivolge a Keila, un genietto che si occupa di sicurezza informatica, Damián, un accademico e amico intimo di Berlino, Cameron, una mina vagante che vive una vita al limite, Roi, un fabbro e fedele assistente di Berlino, e Bruce, che conosce bene i gadget e le armi.
Pedro Alonso e il Personaggio di Berlino
Chiedere a Pedro Alonso cosa gli piace del suo famigerato personaggio Berlino, vuol dire metterlo in difficoltà. “Mentre leggevo la sceneggiatura, mi chiedevo: cosa penserà la gente di questo tizio? È un terrorista emotivo,” ha scherzato l’attore. “Rendiamo onore a ciò che La casa di carta ci ha regalato e poi lo lasciamo andare. Il nuovo tono è più comico, più romantico. C’è qualcosa di più leggero dna di Berlino.”
Ecco, questa è la novità fondamentale della serie: l’amore è così importante che rischia di rubare la scena all’azione. “L’amore è tutto. Immaginate Berlino in una commedia romantica…,” allude, scherzando, Alonso. “Siamo in un altro mondo, è un racconto con un tono differente. È come se fossimo in un metaverso alternativo, un’altra galassia, un tempo quantico diverso. Dovevamo strutturare Berlino senza stravolgerlo, ma consapevoli che la chiave stilistica era diversa.”
“Berlino è un sociopatico egoista, un impresentabile, però ha un senso della famiglia e del gruppo,” prosegue l’attore. Che ha presentato Berlino proprio a Roma in anteprima mondiale. “Quando ho iniziato a interpretarlo era oscuro, pericoloso, torbido e malato. Dopo la sua morte tutto quello che è successo mi ha portato verso un personaggio più giovane, più leggero. Mai avrei immaginato un destino così, ho dovuto trovare un nuovo legame col personaggio.”
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