“PARE PARECCHIO PARIGI”: Una commedia familiare e paradossale sul viaggio verso la riconciliazione

Leonardo Pieraccioni condivide il Trailer Ufficiale del suo nuovo film “PARE PARECCHIO PARIGI”

Il giorno di Natale, Leonardo Pieraccioni ha condiviso su Instagram il Trailer Ufficiale del suo nuovo film “PARE PARECCHIO PARIGI”, prodotto da Levante con Rai Cinema, in uscita il 18 gennaio 2024 con 01 Distribution.

La trama del film

Per esaudire il desiderio, ormai rimpianto, che ha un vecchio e malatissimo padre (Nino Frassica) di non aver fatto un viaggio a Parigi con i figli (Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua), ecco che i tre fratelli che non si parlano da cinque anni, fingeranno di partire con lui da Firenze a bordo di un camper, che non uscirà mai dai confini di un maneggio di cavalli. Quel viaggio, messo in scena perché ai figli è stato proibito di allontanare il padre dalla struttura ospedaliera che glielo ha affidato, diventerà una paradossale, avventurosa e irresistibile occasione per tentare di far riavvicinare i fratelli e cercare di riconciliarsi con il loro papà.

La dedica di Pieraccioni e la citazione del film

Pieraccioni ha dedicato il film ai fratelli Michele e Gianni Bugli, liberamente ispirato alla loro storia del 1982, in cui fecero credere al padre malato di essere arrivati a Parigi, mentre in realtà non uscirono quasi mai dal loro podere. Il regista ha dichiarato: “Questa storia è liberamente ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere arrivati a Parigi. Viaggiarono non uscendo quasi mai dal loro podere. Il film è dedicato a loro. E a tutti i sognatori”.

Il film, una commedia familiare liberamente ispirata a una storia vera, promette di offrire al pubblico un’esperienza avvincente e coinvolgente, con un mix di avventura, emozioni e legami familiari. Con il motore dell’immaginazione si possono fare migliaia di chilometri: se non si può andare a Parigi, Parigi può venire da noi! Dopotutto anche se fai il giro del mondo ritorni sempre nel solito punto, no?


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