Le cartoline di Natale reali: Carlo, Diana e la regina Elisabetta

La storia delle cartoline di Natale nel corso del tempo

La tradizione delle cartoline di Natale ha radici profonde che risalgono all’Ottocento. Fu la regina *Vittoria a dare il via a questa pratica, commissionando un ritratto della sua famiglia a un artista. Nel corso degli anni, le cartoline sono cambiate, riflettendo i tempi e assumendo significati diversi.

Con l’avvento della fotografia, i dipinti sono stati sostituiti da immagini più semplici da realizzare. Nel 1914, re Giorgio V* e sua moglie Mary**** hanno inviato una cartolina di Natale alle truppe impegnate nella Prima guerra mondiale, esprimendo i loro auguri e la speranza che tornassero sani e salvi a casa.

Le cartoline di Natale durante la Seconda guerra mondiale

Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1942, la futura regina **Elisabetta II* ha inviato le sue cartoline di Natale in qualità di Colonnello delle Grenadina Guarda**, un reggimento di fanteria. Indossando la divisa, ha trasmesso i suoi auguri in un momento di grande conflitto.

Curiosità sulle firme delle cartoline di Natale reali

Le cartoline di Natale reali sono anche una fonte di curiosità. Giorgio V, padre di **Elisabetta II*, si firmava con il nome Berte, che era il suo primo nome, Albert. Invece, sua figlia era chiamata affettuosamente Filiberta dai genitori e dal marito Filippo.

Le cartoline di Natale sono un modo speciale per inviare auguri e pensieri alle persone care durante le festività. Nel corso del tempo, hanno assunto significati diversi e sono state utilizzate anche per esprimere sostegno e speranza durante periodi di guerra. La tradizione delle cartoline di Natale continua a evolversi, ma il loro scopo principale rimane quello di diffondere gioia e amore durante il periodo natalizio.


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