Fedez contro tutti: la sua battaglia contro la Meloni e la Regione Lombardia svela dettagli inaspettati.

Chiara Ferragni coinvolta in nuove polemiche: dopo il pandoro Balocco, ora le uova di Pasqua

La famosa influencer Chiara Ferragni si trova ancora una volta al centro delle polemiche. Dopo l’episodio del pandoro Balocco, adesso è il turno delle uova di Pasqua. Selvaggia Lucarelli, giornalista del Fatto Quotidiano, ha sollevato delle critiche riguardo a una sponsorizzazione che, secondo lei, presenta molte somiglianze con quella del pandoro Balocco.

Sul sito Blonde Salad era scritto che le uova di Pasqua Chiara Ferragni x Dolci Preziosi avrebbero sostenuto il progetto benefico “I Bambini delle Fate”, un’associazione che si impegna per l’inclusione sociale di bambini e ragazzi autistici. Tuttavia, secondo il Fatto Quotidiano, l’azienda avrebbe donato solo 36.000 euro in due anni, mentre Chiara Ferragni non avrebbe contribuito in alcun modo, ma avrebbe invece incassato circa 1,2 milioni di euro in due anni come compenso per la cessione della sua immagine. A differenza di quanto comunicato da Chiara Ferragni, non ci sarebbe alcuna correlazione tra le vendite del prodotto e l’entità della donazione.

Fedez entra nella polemica con la Regione Lombardia

Anche il marito di Chiara Ferragni, Fedez, è coinvolto in una controversia con la Regione Lombardia. In risposta alle accuse della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nei confronti dell’influencer, il rapper ha voluto sottolineare il loro contributo durante la pandemia. Ha affermato che hanno raccolto 4 milioni di euro e in soli 10 giorni hanno costruito una terapia intensiva con 150 posti letto, salvando così centinaia di vite. Ha inoltre sottolineato che il governo e la Regione Lombardia hanno impiegato 10 milioni di euro per costruire una struttura simile solo dopo mesi.

Tuttavia, Fondazione Fiera e la Regione Lombardia hanno risposto alle dichiarazioni di Fedez. Fondazione Fiera ha precisato che l’ospedale in Fiera a Milano è stato finanziato interamente grazie alle donazioni di centinaia di persone e migliaia di benefattori, senza l’utilizzo di fondi pubblici. La Regione Lombardia ha aggiunto che i posti letto di terapia intensiva realizzati grazie alle donazioni di Fedez e Chiara Ferragni erano 14 e non 150, mentre l’ospedale in Fiera ha potuto contare su un reparto di terapia intensiva con 157 posti letto grazie alle donazioni di oltre 6.000 privati cittadini.

Fedez ha risposto con un video del marzo 2020 che mostra la nuova terapia intensiva e ha ammesso di aver fornito dati errati. Ha sottolineato che l’ospedale in Fiera è costato 21 milioni di euro e non 10 milioni come aveva erroneamente affermato, e ha corretto anche il numero di persone curate, che superava le 150. Ha anche condiviso un messaggio vocale ricevuto dal primario dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione generale, cardio-toraco-vascolare del San Raffaele, Alberto Zangrillo.

La replica del Ministero della Cultura

Fedez ha anche criticato il Ministero della Cultura per aver abbandonato i lavoratori dello spettacolo durante la pandemia. Ha affermato che, mentre il Ministero aveva raccolto mezzo milione di euro in un anno e mezzo, lui da solo aveva raccolto tre milioni di euro in dieci giorni e sette milioni in un anno, distribuendoli insieme a Cesvi. In risposta, il Ministero ha precisato che nel periodo pandemico 2020-2022 sono stati erogati oltre 95 milioni di euro direttamente ai lavoratori del settore e più di 260 milioni alle imprese, per un totale di oltre 355 milioni di euro.

Le polemiche intorno a Chiara Ferragni e Fedez sembrano non accennare a placarsi. Mentre l’influencer si trova nuovamente al centro delle critiche per la sponsorizzazione delle uova di Pasqua, il rapper difende il loro ruolo durante la pandemia e critica la gestione della Regione Lombardia e del Ministero della Cultura. Sarà interessante vedere come si evolveranno queste controversie e quali saranno le risposte degli interessati.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *