Il Codacons contro Fedez: le critiche alle stories sui Ferragnez e la Premier Meloni
Durissimo attacco del Codacons nei confronti del rapper Fedez, dopo le stories pubblicate su Instagram in cui il cantante ha ricordato le azioni dei Ferragnez e ha attaccato la Premier Meloni. La polemica è scoppiata dopo le dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia riguardo agli influencer e al caso dell’operazione commerciale ingannevole Balocco-Ferragni, presentata come un’iniziativa di beneficenza.
Il Codacons, tuttavia, ha voluto ricordare come in passato le iniziative benefiche dei Ferragnez siano state coinvolte in sanzioni da parte dell’Antitrust, a seguito di una denuncia presentata proprio dall’associazione dei consumatori. Un esempio significativo è rappresentato dalla piattaforma Gofundme, utilizzata da Fedez e Chiara Ferragni per la raccolta fondi a favore dell’ospedale San Raffaele nel 2020. La piattaforma è stata multata per 1,5 milioni di euro a causa delle commissioni ingannevoli del 10% applicate a coloro che donavano in buona fede per iniziative legate al coronavirus.
L’Antitrust ha sottolineato come queste campagne abbiano sfruttato la tragica pandemia per indirizzare i consumatori a effettuare donazioni sulla piattaforma, presentata come gratuita ma con costi e commissioni preimpostate. Inoltre, si è evidenziato come la maggior parte dei consumatori sia stata coinvolta in queste donazioni a sostegno delle iniziative di solidarietà per il contenimento del Covid-19 e la cura dei malati.
Le critiche della Premier Meloni agli influencer
Nella giornata di ieri, 17 dicembre, la Premier Meloni ha lanciato un monito ai cittadini riguardo agli influencer. La leader di Fratelli d’Italia ha evidenziato il caso dell’operazione commerciale ingannevole Balocco-Ferragni, che ha suscitato molte polemiche. L’iniziativa, presentata come un gesto di beneficenza, si è rivelata in realtà un’operazione commerciale.
La Premier Meloni ha sottolineato l’importanza di diffidare da queste iniziative, invitando i cittadini a prestare attenzione e a non farsi ingannare dalle apparenze. Ha inoltre ribadito che l’obiettivo degli influencer è quello di promuovere prodotti e servizi, e che spesso le loro azioni possono essere fuorvianti.
Il passato delle iniziative benefiche dei Ferragnez
Il caso delle sanzioni dell’Antitrust nei confronti delle iniziative benefiche dei Ferragnez non è una novità. Nel 2020, la piattaforma Gofundme è stata multata per 1,5 milioni di euro a causa delle commissioni ingannevoli del 10% applicate alle donazioni per l’ospedale San Raffaele.
Il Codacons ha sottolineato come queste campagne abbiano sfruttato la pandemia per indurre i consumatori a effettuare donazioni sulla piattaforma, presentata come gratuita ma con costi e commissioni preimpostate. Questo ha portato alla partecipazione di un gran numero di consumatori che, in buona fede, hanno donato i propri soldi per sostenere iniziative legate al coronavirus.
È importante prestare attenzione a queste iniziative e verificare attentamente le modalità di donazione, per evitare di cadere in trappole ingannevoli. La trasparenza e l’onestà sono fondamentali quando si tratta di iniziative benefiche, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo.
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