Matthew Perry: Nuovi dettagli sull’autopsia rivelano la presenza di ketamina nel suo organismo
L’attore Matthew Perry, noto per il suo ruolo nella popolare serie televisiva “Friends”, è stato ritrovato senza vita nella vasca idromassaggio della sua casa di Los Angeles lo scorso 29 ottobre. Secondo quanto riportato da Tmz, l’autopsia ha rivelato che Perry aveva nel suo organismo una quantità significativa di ketamina, un potente anestetico.
Perry, che ha lottato contro la dipendenza da alcol e droghe per molti anni, aveva recentemente ricevuto una terapia a base di ketamina per trattare la depressione e l’ansia. Tuttavia, il medico legale ha dichiarato che la quantità di ketamina trovata nel suo organismo non poteva essere attribuita a quella specifica seduta di terapia. La ketamina ha una durata di azione di sole cinque o sei ore, quindi è probabile che Perry abbia assunto il farmaco poco prima di immergersi nella vasca idromassaggio.
Secondo i risultati dell’autopsia, Perry aveva una concentrazione di 3.540 nanogrammi di ketamina per millilitro di sangue. Questo è un livello molto elevato, simile a quello somministrato durante un intervento chirurgico. La ketamina in quantità così massicce potrebbe aver causato disorientamento e confusione, portando alla tragica morte per annegamento. Se Perry non fosse entrato nella vasca idromassaggio dopo aver assunto il farmaco, potrebbe essere ancora vivo oggi.
Oltre alla ketamina, altri fattori hanno contribuito all’annegamento di Perry. L’attore soffriva di una malattia coronarica e stava assumendo un altro farmaco chiamato buprenorfina per trattare il disturbo da uso di oppioidi. Questi fattori combinati potrebbero aver compromesso la sua capacità di reagire in modo adeguato e di salvarsi.
La morte di Matthew Perry è un duro colpo per i suoi fan e per l’industria dell’intrattenimento. L’attore aveva affrontato apertamente la sua lotta contro le dipendenze nel suo libro del 2022, intitolato “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing”. In esso, Perry ha raccontato di essere stato in riabilitazione per ben 15 volte e di aver subito numerosi interventi chirurgici a causa dei suoi problemi di salute legati alle dipendenze.
La tragica morte di Perry a causa di un’«intossicazione acuta di ketamina» è un triste ricordo di quanto sia importante affrontare e combattere le dipendenze in modo tempestivo e adeguato. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo e un monito per tutti coloro che lottano contro le dipendenze.
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