Pietro Orlandi rivela nuovi dettagli sulla scomparsa della sorella

Nuovo episodio di Muschio Selvaggio: Pietro Orlandi parla del caso Emanuela

Il 18 dicembre alle 12:00 sarà disponibile online un nuovo episodio di Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez. Questa puntata è particolarmente interessante perché ospita Pietro Orlandi, che condividerà la sua storia di resilienza dopo la morte della sorella Emanuela. Orlandi parlerà della sua lotta per la verità, mettendo in luce il ruolo della Chiesa e dello Stato nel caso. Inoltre, racconterà dell’approvazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta, avvenuta il 9 novembre.

Un confronto a cuore aperto

L’episodio inizia con Fedez che esprime il suo desiderio di offrire a Orlandi una piattaforma per parlare liberamente e cercare di far emergere la verità. Orlandi, a sua volta, afferma che le ingiustizie non possono essere dimenticate nel tempo e che molte persone sanno cosa è successo, ma hanno fatto di tutto per nascondere la verità. Inizia così un racconto intenso della sua infanzia, della sua fiducia nella Chiesa e di come questa fiducia sia stata tradita nel corso degli anni. Orlandi ricorda un incontro con il Papa, in cui quest’ultimo prometteva di impegnarsi per scoprire la verità sulla scomparsa di Emanuela, ma con il passare del tempo è diventato evidente che la Chiesa ha scelto di proteggere la sua immagine anziché cercare la verità.

Durante l’episodio, vengono esplorate le varie inchieste svolte nel corso degli anni e le teorie che circondano la morte di Emanuela. Orlandi parla anche del legame profondo tra lo Stato e la Chiesa, riportando fatti, incontri e minacce. Inoltre, Orlandi sottolinea l’importanza del documentario di Netflix nel portare il caso di Emanuela all’attenzione mondiale e nell’esercitare pressioni per l’approvazione della Commissione parlamentare d’inchiesta.

Le polemiche e le sfide

Orlandi condivide la sua rabbia per le dichiarazioni di alcuni parlamentari durante la discussione sull’approvazione della Commissione. In particolare, critica le parole di Gasparri e Casini, che hanno espresso posizioni contrarie alla commissione. Orlandi ritiene che sia mancanza di rispetto da parte di Gasparri non aver votato e di Casini aver tirato in ballo il nome di un defunto senza alcuna prova. Inoltre, Orlandi sottolinea che non ci dovrebbero essere persone intoccabili e che Papa Francesco stesso ha affermato che bisogna indagare senza fare sconti a nessuno.

Orlandi parla anche dell’insinuazione fatta dal Vaticano riguardo al coinvolgimento dello zio di Emanuela in molestie sessuali. Questa teoria è stata respinta dalla Procura di Roma 40 anni fa, ma è stata riproposta di recente. Nonostante ciò, la Commissione è stata approvata e i partiti dovranno presentare i nomi delle persone che faranno parte di essa. Tuttavia, Orlandi sottolinea che non è stato imposto alcun limite di tempo per creare la Commissione e che finora non è stato fatto nulla.

Alla ricerca della verità

Fedez, Marra e Orlandi concordano sul fatto che sia nell’interesse della Chiesa che dello Stato scoprire la verità sul caso di Emanuela. Nonostante le sfide e le polemiche, Orlandi è determinato a non permettere che la storia di sua sorella cada nel dimenticatoio. Muschio Selvaggio continua a essere un podcast che affronta temi importanti come la verità, la giustizia e la resilienza umana. L’episodio con Pietro Orlandi promette di essere un contributo significativo alla comprensione del caso Orlandi e alla ricerca della verità.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *