Sinisa Mihajlovic: la moglie riflette sull’anno senza di lui

Sinisa Mihajlovic: il ricordo di Arianna Rapaccioni

Arianna Rapaccioni, moglie del defunto calciatore Sinisa Mihajlovic, ha condiviso i suoi ricordi in un’intervista al “Corriere della Sera”. Ventisette anni fa, Arianna ha lasciato la sua carriera di modella ed showgirl per costruire una famiglia con Sinisa. Il loro incontro è avvenuto casualmente in un ristorante romano nel 1995. Arianna ricorda: “Lui giocava nella Samp, era in Italia dal ’92, aveva giocato con la Roma ed era tornato per rivedere i suoi amici. Mi ha visto e ha detto: la sposo. Anche per me è stato un colpo di fulmine, ho notato subito i suoi occhi buoni. Infatti, era un pezzo di pane.”

Dalla loro unione sono nati cinque figli. Arianna spiega che tutti i quattro figli più grandi stanno trovando la loro strada nella vita. Miroslav studia marketing alla Luiss e sta prendendo il patentino di allenatore a Coverciano. Viktorija lavora nelle redazioni di Maria De Filippi. Virginia vive a Genova con il marito e la figlia. Dusan studia Scienze motorie e lavora con Alessandro Lucci, un noto procuratore di calcio. Solo il più piccolo, Nicholas, frequenta ancora il liceo. Arianna si trova ora di fronte alla sfida di capire cosa fare dopo la crescita dei suoi figli. Vuole essere una madre attiva e avere un lavoro o un interesse che possa condividere con i suoi figli.

Durante la malattia di Sinisa, sia lui che Arianna non pensavano alla morte. Sinisa negava la gravità della sua malattia e si concentrava solo sulle cure da seguire. Ha lottato fino all’ultimo nella speranza di guarire. Arianna ricorda i momenti difficili che hanno vissuto insieme durante la malattia. Sinisa ha subito due trapianti e ha affrontato cure sperimentali. Arianna era al suo fianco negli ospedali per quattro anni. Il momento peggiore è stato quando hanno scoperto che la malattia era tornata. Arianna ricorda le sensazioni di paura che hanno provato durante quel periodo.

L’ultimo mese di vita di Sinisa è stato estremamente difficile. Arianna era costantemente preoccupata per il rischio di emorragie. Ha dovuto prendersi cura di lui in ogni momento, anche durante la notte. Sinisa ha perso peso e ha sofferto di infezioni. La sua morte è stata un momento molto intenso per tutta la famiglia. Arianna ha deciso di non dirgli che stava per


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