Il duro sfogo di Alessandro Borghese sul trattamento dei clienti da parte dei ristoratori italiani

Alessandro Borghese torna in tv con “4 Ristoranti”

Il famoso chef Alessandro Borghese tornerà in televisione il 17 dicembre con la nuova stagione di “4 Ristoranti”. Il programma, che ha ottenuto un grande successo negli ultimi otto anni, sarà trasmesso su Sky e in streaming su Now. In questa nuova stagione, Borghese ha visitato ristoranti in diverse località italiane, come l’Oltrepò Pavese, Ravenna, la Sardegna, Gorizia, Lucca, Milano e Mantova. Ma non è tutto: sono state realizzate anche due puntate all’estero, nella Costa Azzurra e a Lisbona. In un’intervista a “La Stampa”, Borghese ha condiviso alcuni aspetti interessanti riguardo ai cuochi italiani all’estero, secondo la sua esperienza: “Noi italiani fuori dall’Italia diamo il meglio perché siamo coesi. I ristoratori si conoscono tra di loro e sono sempre pronti a darsi una mano, tutto il contrario che nel nostro Paese. All’estero l’italiano è patriota”.

“4 Ristoranti”: un programma apprezzato da tutti

“4 Ristoranti” è un programma di grande successo che continua ad appassionare il pubblico. Secondo Borghese, ciò è dovuto al fatto che il programma riflette la nostra quotidianità ed è anche educativo dal punto di vista turistico: “Cerco di visitare anche località meno conosciute. E poi il cibo ci unisce tutti, siamo l’unica popolazione che a pranzo chiede che si mangia la sera. È un programma che puoi vedere più volte e piace ai bambini. Ormai mi fermano più bimbi che adulti: danno i voti a mamma e papà… Nemmeno noi ci stanchiamo di farlo”. Nel programma, Borghese svolge il ruolo di arbitro con un tocco di ironia: “Senza di essa saremmo finiti. Capisco l’investimento, anche economico, che c’è dietro ogni ristorante, e più che bacchettate cerco di dare consigli costruttivi. Capita che i ristoratori litighino, io provo a sdrammatizzare. Mi ascoltano, capiscono che ne so”.

Borghese: “Pronto a concludere l’esperienza con ‘4 Ristoranti’”

Nonostante il grande successo, Alessandro Borghese è consapevole che ogni esperienza ha una fine: “So che tutto a un certo punto si conclude, altrimenti diventa e diventi solo quello. Prima o poi ‘4 Ristoranti’ con me finirà, poi Sky sarà libera di sostituirmi con chi vuole. Fabio Fazio è per il pubblico ‘Che Tempo Che Fa’, io non sono solo ‘4 Ristoranti’”. Borghese assicura che tutto ciò che viene mostrato nel programma è reale e che non ci sono trucchi nel montaggio: “Il montaggio non stravolge o nasconde. La scrittura autoriale c’è, ma quando siamo seduti a tavola è tutto molto naturale. Questo è un format tedesco che però non aveva la mia figura, c’erano solo i ristoratori. Noi lo abbiamo cambiato e ha funzionato più che in Germania”.

Concludendo, Borghese fa una critica ai ristoratori italiani, sottolineando la mancanza di senso di fidelizzazione: “Noi non abbiamo il senso della fidelizzazione, dobbiamo spennare il cliente quando arriva e se poi non torna chi se ne importa. Se ti porto un piattino in più perché devi dividere la pasta con tua mamma, con il bambino, non posso fartelo pagare. Certo che se al mio ristorante si siedono in quattro e ordinano una cacio e pepe e una bottiglia d’acqua, ci vado a parlare io. C’è un limite. Ora anche io ho deciso di virare sui menù degustazione”. Borghese elogia anche le iniziative del ministero del Made in Italy e sottolinea l’importanza di tutelare la cucina italiana come patrimonio dell’Unesco. Infine, parla delle donne in cucina, affermando che sono più ordinate e metodiche degli uomini.

Alessandro Borghese è un padre di due figlie e riflette sul futuro con preoccupazione, considerando l’importanza dell’educazione familiare e l’impatto dei social media sulla vita dei giovani.


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