La replica di Chiara Ferragni: “Mi dispiace che si veda sempre il negativo…”

Chiara Ferragni risponde alla maxi-multa dell’Antitrust: “Tutto è stato fatto in totale buona fede”

Sono passate alcune ore da quando la bomba è esplosa in casa Chiara Ferragni. La notizia riguarda la maxi-multa inflitta dall’Antitrust alle società riconducibili all’influencer e alla Balocco nel caso dei pandori, la cui vendita avrebbe dovuto contribuire a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

In merito a questa vicenda, Chiara Ferragni ha deciso di rispondere attraverso i suoi canali social. Con un post, ha scritto: “Mi dispiace che dopo tutto l’impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte dell’attività benefica ci si ostini a vedere del negativo in un’operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede”.

L’influencer ha voluto sottolineare che l’operazione con la Balocco è stata una semplice operazione commerciale, come tante altre che fa ogni giorno. Tuttavia, ha voluto mettere in evidenza la donazione benefica fatta dalla Balocco all’ospedale Regina Margherita, poiché per lei era un punto fondamentale dell’accordo.

Chiara Ferragni ha spiegato che il suo obiettivo era quello di contribuire all’acquisto di un macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. “Sapere che quel macchinario ora è lì in ospedale è quel che più conta”, ha dichiarato.

L’influencer si è mostrata dispiaciuta se qualcuno ha frainteso la sua comunicazione e messo in dubbio la sua buona fede. Ha sottolineato che lei e la sua famiglia continueranno a fare beneficenza come hanno sempre fatto, perché non vogliono rinunciare a questa parte importante della loro vita.

Infine, Chiara Ferragni ha annunciato che impugnerà la decisione dell’Antitrust nelle sedi competenti, poiché ritiene ingiusta la sanzione a lei inflitta.

La controversia sulla donazione benefica di Chiara Ferragni

La notizia della maxi-multa inflitta dall’Antitrust alle società riconducibili a Chiara Ferragni e alla Balocco ha suscitato molte polemiche e discussioni.

Da un lato, ci sono coloro che sostengono che l’influencer abbia agito in buona fede e che la sua intenzione fosse quella di fare una donazione benefica all’ospedale Regina Margherita. Dall’altro lato, ci sono coloro che mettono in dubbio le reali intenzioni di Chiara Ferragni e ritengono che l’operazione sia stata solo una strategia di marketing.

La questione si è fatta ancora più complessa a causa delle norme che regolano le donazioni benefiche e le operazioni commerciali. È importante fare chiarezza su questi aspetti per comprendere appieno la situazione.

La risposta di Chiara Ferragni alla controversia

Chiara Ferragni ha deciso di rispondere direttamente alle polemiche, cercando di spiegare la sua posizione e le sue intenzioni.

Attraverso i suoi canali social, ha dichiarato: “Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione e messo in dubbio la mia buona fede. Io e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. Dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei mie confronti, la impugnerò nelle sedi competenti”.

Con queste parole, Chiara Ferragni ha voluto ribadire il suo impegno nel campo dell’attività benefica e la sua volontà di continuare a fare del bene. Ha anche annunciato la sua intenzione di fare ricorso contro la decisione dell’Antitrust, poiché ritiene di essere stata trattata ingiustamente.

La controversia sulla donazione benefica di Chiara Ferragni continua a far discutere, ma l’influencer sembra determinata a difendere la sua reputazione e a continuare a sostenere le cause che le stanno a cuore.


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