Il principe Harry vince causa contro Mirror per intercettazioni

Il principe Harry: “Sono felice di aver vinto”

Il principe Harry ha espresso la sua gioia per la vittoria ottenuta davanti alla giustizia britannica contro l’editore del Daily Mirror. L’editore è stato ritenuto colpevole di aver raccolto illegalmente informazioni sul conto del principe tramite intercettazioni telefoniche su vasta scala. In un messaggio letto ai media dal suo legale, il principe ha dichiarato: “Mi è stato detto che uccidere i draghi ti brucerà, ma alla luce della vittoria di oggi e dell’importanza di fare ciò che è necessario per una stampa libera e onesta, è un prezzo che vale la pena pagare”.

La causa contro i media

Il principe Harry ha intentato una causa contro il gruppo editoriale britannico Mirror Group Newspapers (MGN), che controlla diversi tabloid. Secondo quanto affermato dal suo avvocato, il Duca di Sussex sarebbe stato vittima di una raccolta illegale di informazioni sin da quando era bambino. L’avvocato ha sottolineato che ogni aspetto della vita del principe è stato invaso da questi giornali che hanno utilizzato metodi illegali. Non si tratta di una vendetta contro la stampa in generale, ma dell’uso di questi metodi da parte di un gruppo di media nazionali.

Il principe Harry in tribunale per il processo contro i tabloid

Il principe Harry ha preso parte all’udienza in tribunale, sedendosi sul banco dei testimoni. Questo è stato un momento storico per la monarchia britannica, poiché il figlio di re Carlo è stato il primo membro della famiglia reale a farlo nella storia contemporanea. Nonostante avesse poche prove, il Duca di Sussex ha presentato le sue ragioni in aula. Ha accusato il Mirror Group di aver intercettato i messaggi di posta vocale, di aver pagato investigatori privati per raccogliere informazioni su di lui e di aver permesso ai fotografi di utilizzare mezzi illeciti per rintracciarlo o perseguitarlo, così come le persone a lui vicine. Il giudice gli ha dato ragione, riconoscendo che il suo cellulare è stato violato.


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