Simulazione alluvione Calabria ’96 a Crotone: test mobilitazione Vigili del Fuoco

Esercitazione nazionale dei Vigili del Fuoco in Calabria: simulazione di emergenza

Si è appena conclusa l’esercitazione nazionale della Colonna Mobile Regionale dei Vigili del Fuoco Calabria, che ha visto l’impiego di uomini e mezzi sia virtualmente che sul campo. L’evento si è svolto nella provincia di Crotone e nel comune di Cerzeto (CS) dal 11 al 13 dicembre. Durante l’esercitazione, i Vigili del Fuoco hanno testato la mobilitazione del dispositivo di colonna mobile regionale della Calabria, che permette di far intervenire risorse operative specialistiche da altre regioni in caso di emergenza.

Durante l’esercitazione, sono state coinvolte diverse specializzazioni del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, che hanno eseguito manovre specifiche sul campo e attivato il sistema di comando e controllo tra i vari livelli territoriali e le sale operative. Lo stadio Ezio Scida di Crotone è stato utilizzato come base operativa, fornendo supporto logistico ai soccorritori impegnati sul campo. Inoltre, è stata allestita una sala operativa mobile del Comando Regionale di Area C (CRA), che ha coordinato le operazioni in collegamento con il Centro Operativo Nazionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a Roma.

Durante l’esercitazione, sono state simulate oltre 200 richieste di intervento legate a un’alluvione, prendendo come riferimento le precipitazioni registrate il 14 ottobre 1996 nel territorio di Crotone. Il Comando Regionale di Area Colpita (CRA) ha testato software e applicazioni per la gestione e la mappatura degli interventi di soccorso nell’area dell’emergenza. Il CRA è stato ubicato in un automezzo pesante appositamente attrezzato, sviluppato presso la Direzione Regionale. Durante l’esercitazione, le unità dedicate alla Comunicazione in Emergenza hanno realizzato streaming delle operazioni di soccorso in collaborazione con le unità del Servizio Aereo a Pilotaggio Remoto (SAPR), prodotto materiale foto/video e gestito i rapporti con i media presenti sul posto.

Sono stati predisposti quattro centri di raccolta e smistamento dei mezzi di soccorso provenienti dai cinque comandi provinciali e dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria. Complessivamente, sono state impiegate circa 200 unità dei Vigili del Fuoco e oltre 80 automezzi. Durante l’esercitazione, sono stati simulati diversi scenari operativi, tra cui il recupero e il trasporto in zona sicura di due automobilisti bloccati nell’auto a causa delle forti piogge e il recupero della salma di un pescatore intrappolato tra gli arbusti a causa dell’innalzamento del livello delle acque.

Inoltre, è stato simulato un importante fenomeno franoso a Cavallerizzo, frazione del comune di Cerzeto, che è stata completamente interessata da una frana nel 2005. Questo scenario ha permesso di addestrare gli operatori specializzati nella ricerca e soccorso in ambito urbano (Urban Search and Rescue – USAR). Durante l’esercitazione, la Croce Rossa Italiana e il Servizio Comunale di Protezione Civile di Crotone hanno supportato il personale del Liceo Linguistico e Musicale “Gianvincenzo Gravina” di Crotone, che ha effettuato un’evacuazione per testare il piano di emergenza della struttura scolastica.

L’esercitazione nazionale dei Vigili del Fuoco in Calabria è stata un’importante occasione per testare le capacità operative e la coordinazione tra i vari livelli territoriali. Grazie a queste simulazioni, si è potuto valutare l’efficacia delle procedure di intervento in caso di emergenza e migliorare la preparazione del personale coinvolto.


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