Re Carlo sceglie un omeopata come capo dei medici reali

Re Carlo nomina il dottor Michael Dixon come capo dei medici della Royal Family

Re Carlo ha scelto il dottor Michael Dixon, 71 anni, come nuovo capo dei medici della Royal Family. Dixon, un omeopata e grande amico del Re, è stato nominato senza alcun annuncio ufficiale, ma la notizia è stata riportata dal Sunday Times. La nomina sarebbe avvenuta dopo la morte della Regina Elisabetta II.

La controversa scelta di Re Carlo

La decisione di Re Carlo di nominare un omeopata come capo dei medici della Royal Family ha suscitato molte polemiche. Dixon, che ha lavorato nel servizio sanitario nazionale per oltre 50 anni, è anche il presidente del College of Medicine, un gruppo che sostiene il finanziamento dell’omeopatia e della medicina alternativa da parte del sistema sanitario pubblico britannico. Nel 2006, Dixon aveva dichiarato: “I medici non dovrebbero dire a coloro che affrontano la sofferenza umana quotidiana cosa fare”. In quel periodo, era presidente della Prince’s Foundation for Integrated Health, un’organizzazione benefica fondata dal Re che promuoveva l’uso combinato di farmaci omeopatici e convenzionali.

Critiche e difese alla nomina

L’omeopatia è stata oggetto di critiche da parte di esperti nel campo della medicina. Il professor Edzard Ernst dell’Università di Exeter ha affermato che promuovere l’omeopatia mina la medicina basata sull’evidenza e il pensiero razionale. Ha sottolineato che l’omeopatia non è una terapia efficace e che il suo unico posto legittimo è nei libri di storia della medicina. Ernst ha anche sottolineato che, nel campo dell’assistenza sanitaria, sembrava che il Re favorisse spesso persone che promuovono terapie dubbie. Nel 2018, ha dichiarato che “non si può avere una medicina alternativa solo perché piace al principe Carlo”.

Buckingham Palace ha difeso la nomina del dottor Dixon, affermando che egli non crede che l’omeopatia possa curare il cancro. La sua posizione è che le terapie complementari possano essere utilizzate insieme ai trattamenti convenzionali, a condizione che siano sicure, appropriate e basate sull’evidenza. Il Re ha sempre sostenuto le terapie complementari e ha spiegato che il termine “medicina complementare” significa esattamente quello che dice, ovvero che queste terapie possono affiancarsi alle medicine convenzionali senza sostituirle.

In conclusione, la nomina del dottor Michael Dixon come capo dei medici della Royal Family ha suscitato molte polemiche a causa delle sue posizioni sull’omeopatia e sulla medicina alternativa. Mentre alcuni esperti criticano questa scelta, Buckingham Palace difende la nomina, sottolineando che Dixon non crede che l’omeopatia possa curare il cancro e che le terapie complementari possono essere utilizzate in modo sicuro e appropriato insieme ai trattamenti convenzionali.


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