La Torre di Babele: Augias critica la destra becera e…

“La Torre di Babele”: il nuovo programma di Corrado Augias che unisce storia e attualità

Il 4 dicembre su La7 debutterà “La Torre di Babele”, il nuovo programma condotto da Corrado Augias. In ogni puntata, il noto giornalista affronterà un grande tema storico, culturale, politico ed economico, analizzandone i risvolti sull’attualità e sulla vita di tutti i giorni, ma anche sul futuro.

Il salotto televisivo curato da Augias sarà arricchito da libri, servizi esterni e interviste, il tutto animato dalla competenza degli ospiti, che contribuiranno a condividere notizie fondate, a seminare dubbi leciti e a stimolare il pensiero critico.

Nel primo episodio di “La Torre di Babele”, Augias avrà come ospite lo storico Alessandro Barbero, con il quale cercherà di comprendere le analogie tra il presente e il passato. Altri ospiti di rilievo saranno Maurizio Molinari, Luciano Canfora, Marco Mondini e l’economista Lucrezia Reichlin.

L’obiettivo del programma, come spiega Augias all’Ansa, è quello di trattare l’attualità in modo mediato, fornendo dei riferimenti storici che aiutino a comprendere ciò che sta accadendo nel presente. “Insieme a loro abbiamo interpretato queste guerre come segni di un mondo che cambia”, afferma il conduttore.

Oltre a questo, “La Torre di Babele” affronterà anche un altro tema di grande rilevanza: il deterioramento della politica. Augias si pone la domanda sul perché la politica sia diventata così brutta, manifestando una crescente preoccupazione per questa deriva.

Un programma che unisce passato e presente per stimolare il pensiero critico

“La Torre di Babele” si propone di essere un programma che, attraverso l’analisi del passato, aiuti a comprendere meglio il presente. L’obiettivo è quello di fornire al pubblico dei riferimenti storici che possano essere utili per interpretare gli avvenimenti attuali.

Augias e i suoi ospiti cercheranno di mettere in luce le analogie tra il passato e il presente, evidenziando come certi eventi storici possano essere considerati segnali di un mondo in continua trasformazione.

Attraverso libri, servizi esterni e interviste, il programma offrirà al pubblico la possibilità di approfondire i temi trattati, stimolando il pensiero critico e promuovendo una maggiore consapevolezza delle dinamiche che influenzano la nostra società.

Un invito a riflettere sul futuro

“La Torre di Babele” si propone di essere un programma che vada oltre la mera cronaca, invitando il pubblico a riflettere sul futuro e sulle sfide che ci attendono.

Attraverso la competenza degli ospiti e la cura nella scelta dei temi trattati, Augias intende offrire al pubblico uno spazio di approfondimento e di confronto, in cui sia possibile analizzare criticamente gli avvenimenti attuali e gettare uno sguardo verso il futuro.

“La volontà è di fare un programma che tratti dell’attualità in maniera mediata, ovvero dando dei riferimenti del passato che servano a capire quello che sta succedendo”, spiega Augias. “Insieme a loro abbiamo interpretato queste guerre come segni di un mondo che cambia”.

“La Torre di Babele” si preannuncia quindi come un programma di grande interesse per chi desidera approfondire le dinamiche che plasmano il nostro presente e gettare uno sguardo verso il futuro.


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