Leone Ferragni in campo con i calciatori del Milan
La partita tra Milan e Frosinone è stata un successo, ma l’emozione più grande è stata per la famiglia Ferragnez. Infatti, Leone Lucia Ferragni, il primogenito di Chiara Ferragni e Fedez, è sceso in campo insieme ai calciatori prima dell’inizio del match. Fedez, orgoglioso del compito affidato al figlio, gli ha spiegato di alzare la maglia quando la telecamera sarebbe arrivata per mostrare la maglia rossonera che indossava sotto quella ufficiale del Frosinone. Tuttavia, il piccolo Leone è rimasto imbarazzato e ha fatto smorfie, rimanendo immobile di fronte a Theo Hernandez. Ma sono stati gli hater a scatenarsi. Inizialmente, si sono indignati con il profilo Twitter della Serie A che ha pubblicato la foto di Leone con la didascalia “Un accompagnatore speciale per Theo”. I follower si sono chiesti perché il primogenito dei Ferragnez dovesse essere considerato speciale rispetto agli altri bambini. Poi sono arrivate le battute pesanti, tra cui una che augurava la morte, che ha fatto infuriare Fedez.
Gli attacchi offensivi contro Fedez e Leone
Non è stato solo il commento offensivo a offendere i sentimenti di Fedez come padre, uomo e persona civile. Su un social, gli hater hanno pubblicato una storia con una foto di Leone imbarazzato di fronte a Theo Hernandez sul campo di San Siro a Milano, accompagnata da un commento provocatorio: “Avete un solo proiettile, chi colpite?”. Fedez, indignato, ha scritto: “Sono perfettamente consapevole del fatto che su Twitter ci sia un gruppo di tifosi che si divertono a fare battute sul mio tumore al pancreas, ad augurarmi la morte… continuate pure a farlo perché non me ne importa nulla. Ma nel momento in cui toccate i miei figli, allora avete un problema ragazzi, avete un problema bello grande. Ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Posterò nome e cognome di questa persona e di tutti gli altri che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio”.
La reazione di Fedez
Fedez ha deciso di replicare alle offese ricevute. Ha dichiarato: “Sono senza parole”. Tuttavia, ha anche avvertito gli hater che non si fermerà qui: “Sono perfettamente consapevole del fatto che ci sia un giro di tifosi su Twitter che si divertono a fare battute sul mio tumore al pancreas, ad augurarmi la morte… continuate pure a farlo perché non me ne frega un ca…o. Però nel momento in cui toccate i miei figli, allora lì avete un problema ragazzi, avete un problema bello grande. Ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Vi posterò nome e cognome di questa persona e di tutti gli altri che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio”. Fedez ha dimostrato di non tollerare gli attacchi contro i suoi figli e ha promesso di prendere provvedimenti contro gli hater.
In conclusione, l’esperienza di Leone Ferragni nel campo di San Siro è stata offuscata dagli attacchi offensivi e provocatori rivolti a lui e a suo padre, Fedez. Gli hater hanno superato ogni limite, offendendo non solo la famiglia Ferragnez, ma anche i valori di rispetto e civiltà. Fedez ha reagito con fermezza, promettendo di denunciare pubblicamente gli autori degli attacchi. È importante ricordare che il rispetto per gli altri e per i loro sentimenti deve essere sempre al centro delle nostre azioni, anche nel mondo virtuale.
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