Jannik Sinner: il reportage dalla Val Pusteria svela l’ascesa di un campione

Jannik Sinner: il fenomeno dai riccioli rossi che ha fatto la storia dello sport

Il settimanale Oggi in edicola ha dedicato un articolo ai primi passi nel mondo dello sport di Jannik Sinner, il giovane tennista italiano che ha recentemente trionfato nella Coppa Davis. Attraverso le testimonianze dei suoi primi maestri nella Val Pusteria, viene dipinto il ritratto di un ragazzo determinato e con una grande voglia di vincere.

Andreas Schönegger, il suo primo maestro di sci e tennis, racconta che Jannik era già molto talentuoso nello slalom gigante e a soli 12 anni aveva vinto il titolo juniores. Tuttavia, il suo peso era un problema. Mentre i suoi coetanei pesavano già 50 chili, lui ne pesava solo 35. Questo avrebbe potuto influire negativamente nelle competizioni di discesa, dove il peso fa la differenza. Non sarebbe stato in grado di competere con avversari più robusti di lui.

Nonostante ciò, Jannik Sinner non si è mai scoraggiato. Era un ragazzo preciso e determinato, che non saltava mai una lezione di tennis e desiderava costantemente migliorare e vincere. Suo padre aveva fatto una scommessa: avrebbe cercato di batterlo fino ai 13 anni. Anche se quella partita non è mai stata giocata, è sicuro che suo padre avrebbe perso la scommessa.

Heribert Mayr, il suo primo vero allenatore di tennis, aggiunge che Jannik aveva una grande agilità nel braccio, arrivava sulla palla con una scelta di tempo perfetta e capiva immediatamente i consigli che gli venivano dati. Dopo aver parlato con i genitori, è stato inserito nei corsi a Brunico. Nonostante si allenasse solo due volte a settimana, riusciva a battere gli altri ragazzi che si allenavano tutti i giorni. Tuttavia, c’è stato un momento in cui ha perso contro il suo allenatore al tie break e ha scoppiato a piangere. Per alcuni giorni, non gli ha rivolto la parola.

L’articolo completo, con un reportage sulla sua terra natale, è disponibile su Oggi in edicola. Jannik Sinner è un esempio di determinazione e talento, un ragazzo che è destinato a lasciare un segno nella storia dello sport.


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