La nuova biografia di Omid Scobie scuote la royal family britannica
Arriva in libreria “Endgame”, l’ultima fatica del giornalista Omid Scobie, amico di Harry e Meghan Markle e già coautore della biografia “Finding Freedom”. Da settimane si vociferava che il libro avrebbe messo in imbarazzo la Corona britannica, e le prime anticipazioni sembrano confermare queste voci. Scobie, noto come il “portavoce ufficioso” dei Sussex, dedica 416 pagine a criticare i membri della famiglia reale. La stampa britannica ha già definito il libro “un concentrato di veleni”.
Il principe William: un intrigante assetato di potere
Secondo il libro di Scobie, il principe William è il membro della royal family che viene dipinto in modo più negativo. Viene descritto come una “testa calda” e un intrigante assetato di potere, sempre più a suo agio con i trucchi sporchi del Palazzo. Si sostiene che William abbia contribuito a dipingere il fratello Harry come mentalmente fragile alla stampa. Nonostante ciò, Scobie afferma che Harry è pronto a tentare una riconciliazione con la sua famiglia, ma il principale ostacolo sarebbe proprio William, che avrebbe definito il fratello minore “un disertore”. Secondo Scobie, William agisce così per difendere la Corona, che secondo lui è vicina al collasso dopo la morte di Elisabetta II.
Re Carlo III: in rotta con il figlio William
Contrariamente a quanto si pensava, il libro di Scobie rivela che i rapporti tra re Carlo III e il figlio William sono tesi. Si credeva che il trasferimento di Harry e Meghan in America avesse rafforzato i legami tra padre e figlio, ma Scobie sostiene che i due abbiano vedute completamente diverse. Si sostiene che William sappia che il regno di suo padre è solo di transizione e si comporti di conseguenza.
Il razzismo a Buckingham Palace
Il libro di Scobie include anche dettagli sulla corrispondenza tra Carlo e Meghan dopo l’intervista a Oprah Winfrey, in cui Meghan ha accusato membri della famiglia reale di esprimere preoccupazioni razziste sul colore della pelle di Archie. Scobie afferma che l’identità dei due “colpevoli” viene rivelata nelle lettere, ma per ragioni legali non possono essere nominati.
Questo libro ha già scatenato molte polemiche e ha messo in luce le tensioni all’interno della royal family britannica. Sarà interessante vedere come reagiranno i membri della famiglia reale a queste rivelazioni.
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