Omicidio di Giulia Cecchettin: Filippo Turetta in Carcere a Verona, Il Suo Avvocato Dichiarato: È Provato e Disorientato

Il Percorso di Filippo Turetta nel Carcere di Verona

Filippo Turetta, appena giunto al carcere di Verona, sottoporrà ad una prima valutazione nel reparto infermeria dell’istituto penitenziario di Montorio. L’equipe psicologica e psichiatrica esaminerà le sue condizioni prima del suo trasferimento nella sezione “protetti”. Quest’ultima è riservata ai detenuti accusati di reati considerati di “forte riprovazione sociale”, come i “sex offender”. In questa sezione, sono previste misure che impediscono loro ogni contatto con detenuti per altre tipologie di reati, a tutela della loro incolumità.

Inizialmente, Turetta trascorrerà alcuni giorni nella sezione infermeria, dove sarà monitorato da personale specializzato. Questo periodo precede il suo inserimento nella sezione dedicata, e tale approccio è tipico per garantire una transizione controllata e sicura. Inoltre, il giovane sarà posto in una cella singola, con sorveglianza continua 24 ore su 24, al fine di prevenire eventuali gesti autolesionistici.

L’avvocato di Turetta, Giovanni Caruso, ha riferito che il suo assistito è attualmente “provato e disorientato”. Nonostante ciò, durante il colloquio, si è instaurato un dialogo accettabile, anche se non si è affrontato il merito della tragedia. L’interrogatorio formale di Turetta è previsto martedì prossimo.

La direttrice del carcere, Francesca Gioieni, ha dichiarato che Turetta appare “normale e tranquillo”. Ha sottolineato che vengono applicate le normali procedure di cautela per i nuovi detenuti, con particolare attenzione alla visita medica e all’immatricolazione. Gioieni ha precisato che, come per tutti i nuovi arrivati, si adottano le procedure standard per la prevenzione del pericolo suicidi, ma nessun detenuto rimane in infermeria permanentemente.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *