Jolanda Renga denuncia il femminicidio: l’amore che si trasforma in violenza

Un appello per sensibilizzare sulla violenza sulle donne

Il video-denuncia sul femminicidio pubblicato sui social da Jolanda Renga, figlia di Francesco Renga e Ambra Angiolini, sta facendo il giro del web e dei programmi televisivi. La giovane di 19 anni ha voluto condividere la sua esperienza e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. Ecco le sue parole:

“Ciao, sono Jolanda, ho 19 anni e da quando ero piccola, prima di uscire di casa, mi sento sempre dire ‘stai attenta’. Ho ricevuto uno spray al peperoncino come regalo dai miei nonni, da tenere sempre nella borsa.

La mia mamma ha paura quando le dico che devo prendere i mezzi pubblici, anche di giorno. Mio fratello ha 17 anni, ma lui non ha paura di camminare da solo per strada.

Continuamente sento notizie di donne che vengono uccise da chi diceva di amarle, che muoiono per la gelosia e per la convinzione altrui di poterle controllare. Non ho mai sentito nessuno dire a un mio amico che dovrebbe farsi accompagnare a casa, non ho mai sentito dare a un ragazzo raccomandazioni simili a quelle che ricevo io”.

La testimonianza di Jolanda Renga

Jolanda Renga, con il suo video-denuncia, ha voluto mettere in luce la realtà della violenza sulle donne e la paura costante che molte di loro vivono quotidianamente. A soli 19 anni, Jolanda ha già sperimentato la necessità di prendere precauzioni per la propria sicurezza, come portare sempre con sé uno spray al peperoncino. La giovane ha anche sottolineato come la sua mamma abbia paura quando deve prendere i mezzi pubblici, anche durante il giorno. Al contrario, suo fratello di 17 anni non ha mai avuto la stessa preoccupazione nel camminare da solo per strada. Jolanda ha espresso la sua indignazione per il fatto che le raccomandazioni di sicurezza siano rivolte principalmente alle donne, mentre gli uomini non ricevono lo stesso trattamento.

La lotta contro la violenza sulle donne

La testimonianza di Jolanda Renga ha suscitato un forte dibattito sul tema della violenza sulle donne e ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica. La giovane ha evidenziato come molte donne vengano uccise da coloro che dicevano di amarle, a causa della gelosia e del desiderio di controllo. Questo fenomeno, purtroppo, non è raro e rappresenta una grave violazione dei diritti umani. Jolanda ha sottolineato l’importanza di porre fine a questa violenza e di promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere. La sua testimonianza ha ricevuto un ampio sostegno da parte del pubblico, che ha manifestato solidarietà e ha espresso la volontà di combattere insieme contro la violenza sulle donne.

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