Una frana in Alaska provoca tre morti e cinque dispersi
Una frana che si è abbattuta su diverse case in Alaska ha causato la morte di una minorenne e due adulti, mentre cinque persone sono ancora disperse. L’incidente è avvenuto lunedì sera nella località di Wrangell, nel sud-est dello stato. Secondo la Polizia di Stato dell’Alaska, la frana si è verificata poco prima delle 21:00 al miglio 11 dell’autostrada.
La frana ha travolto tre case unifamiliari che si trovavano direttamente sul suo percorso. Finora sono state trovate senza vita tre persone, come confermato da Austin McDaniel, direttore delle comunicazioni per il Dipartimento di pubblica sicurezza dell’Alaska. Nel frattempo, le squadre di soccorso continuano a cercare eventuali superstiti tra i rottami. 
Durante le prime ricerche, lunedì notte è stata trovata senza vita una ragazza di età inferiore ai 18 anni. La giovane si trovava all’interno della sua casa insieme ad altre quattro persone, due adulti e due bambini, al momento della frana. Martedì, grazie all’uso di droni, sono stati localizzati e recuperati i corpi di altri due adulti. Al momento, le autorità non hanno rilasciato i nomi delle vittime.
Martedì mattina è stata invece salvata una donna adulta che viveva in una delle residenze sul lato montuoso dell’autostrada. Secondo quanto riferito da McDaniel, la donna si trovava al piano superiore della sua casa quando si è verificata la frana. Almeno cinque persone, tre adulti e due bambini, sono ancora disperse e le ricerche sono ancora in corso.
La frana è stata causata da una tempesta che ha colpito la regione con forti piogge e venti intensi. Si tratta di una “colata di detriti”, un fenomeno che si verifica quando le forti piogge o il rapido scioglimento della neve aumentano l’umidità del terreno, causando il cedimento di zone precedentemente stabili. A causa dell’incidente, tra 20 e 30 persone sono state evacuate per motivi di sicurezza.
