Linda Yaccarino del social X rilancia con nuove assunzioni: ecco i dettagli

Amici e leader del settore pubblicitario esortano Linda Yaccarino a dimettersi dalla leadership di X

Linda Yaccarino, CEO di X, l’azienda di Elon Musk precedentemente conosciuta come Twitter, è oggetto di pressioni da parte di amici e dirigenti del settore pubblicitario affinché si dimetta dalla sua posizione di leadership. Assunta nel 2023 con l’obiettivo di rassicurare gli inserzionisti pubblicitari dopo un inizio tumultuoso dell’era Musk, la richiesta di dimissioni riflette le crescenti preoccupazioni sulla gestione aziendale e le performance finanziarie. Attualmente, l’azienda vale meno della metà del suo investimento iniziale di 44 miliardi di dollari.

La pressione aumenta a causa del sostegno di Musk a contenuti antisemiti e della perdita di importanti inserzionisti

La posizione di Yaccarino è messa a dura prova a causa del sostegno di Elon Musk a contenuti antisemiti e della conseguente decisione di grandi marchi di interrompere la pubblicità su X. Aziende come IBM, Apple, Walt Disney, Comcast, Warner Bros e 11:11 Media di Paris Hilton hanno deciso di non pubblicizzare più sulla piattaforma. Durante il fine settimana, un gruppo proveniente dal settore pubblicitario ha consigliato a Linda di dimettersi per preservare la sua reputazione. Tuttavia, la CEO sembra rifiutarsi di lasciare la sua posizione, motivando la sua decisione con la sua fede nella missione di X e nei suoi dipendenti.

Consigli per le dimissioni e la necessità di un nuovo modello di guadagno

Lou Paskalis, CEO della società di consulenza di marketing AJL Advisory, ha consigliato a Linda Yaccarino di dimettersi, avvertendo che rimanere al suo posto potrebbe danneggiare ulteriormente la sua reputazione. Paskalis ha anche sottolineato la necessità per Elon Musk di sviluppare un nuovo modello di guadagno, poiché la pubblicità sulla piattaforma X è notevolmente diminuita. Nel frattempo, Yaccarino ha emesso una lettera ai dipendenti difendendo la posizione di X, definendo le preoccupazioni come una “cospirazione” e sottolineando l’impegno dell’azienda nella protezione della libertà di parola. Per recuperare parte delle entrate mancanti, X ha chiesto aiuto a Matt Madrazo, esperto di pubblicità politica e figlio di Yaccarino.

La posizione di Linda Yaccarino è sempre più difficile, con forti pressioni per dimettersi. Tuttavia, la CEO sembra determinata a resistere, mettendo in gioco il futuro di X.


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