Nessuno riesce ancora a capacitarsi di quanto accaduto in Veneto in questi giorni. La 22enne Giulia Cecchettin è stata trovata senza vita dopo essere scomparsa assieme al suo ex fidanzato. Il tragico ritrovamento è avvenuto in un canalone nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone.
La fuga di Filippo Turetta e il suo arresto in Germania
L’ex fidanzato di Giulia, Filippo Turetta, è stato accusato di omicidio dopo aver compiuto una fuga di mille chilometri fino a Lipsia, in Germania. La polizia lo ha fermato nella notte tra il 18 e il 19 novembre, a poco più di 24 ore dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin.
Turetta è stato intercettato mentre si trovava su una piazzola di sosta sulla A9, nei pressi di Lipsia. Attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Halle e le autorità italiane hanno richiesto la sua estradizione. Turetta ha accettato l’estradizione e si prevede che il suo trasferimento in Italia avvenga in tempi rapidi, anche meno dei dieci giorni previsti in questi casi.
La possibile premeditazione del delitto e le indagini in corso
La posizione di Filippo Turetta si è aggravata con il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità di contestare l’accusa di premeditazione del delitto, considerando diversi elementi che potrebbero supportare questa ipotesi. Turetta sarà processato in Italia, poiché era ricercato in tutta Europa grazie alla segnalazione di Interpol ai servizi di polizia dell’Unione Europea.
Le parole dell’avvocato di Filippo Turetta
Nella prossima pagina, analizzeremo le dichiarazioni rilasciate dall’avvocato di Filippo Turetta, che potrebbero fornire ulteriori dettagli su questa tragica vicenda.
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