Antonella Clerici: Il bellissimo discorso su Giulia Cecchettin e l’importanza di abituare i ragazzi ai “no”

Antonella Clerici: un messaggio di educazione e consapevolezza

La conduttrice televisiva Antonella Clerici, nota per il suo impegno sociale, ha deciso di affrontare un tema delicato durante una puntata di È sempre mezzogiorno trasmessa su Rai1 il 20 novembre. Dopo l’amarezza per l’affossamento del Ddl Zan, Clerici ha voluto esprimere a cuore aperto la sua opinione sull’ennesimo femminicidio del 2023, rivolgendosi non solo alle donne ma anche agli uomini intrappolati in una società più tossica di quanto sembri.

Durante il suo intervento, Antonella Clerici ha sottolineato l’importanza di affrontare temi seri attraverso la leggerezza quotidiana: “Ho sempre detto che attraverso la leggerezza che noi affrontiamo tutti i giorni passano i messaggi più importanti. Io non sono una che si tira indietro, mai, lo scrivo sui social e lo dico anche in televisione”. La conduttrice ha poi parlato della morte di Giulia, un evento drammatico che ha colpito tutti, e ha elogiato il coraggio della sorella. Tuttavia, ha voluto sottolineare l’importanza dell’educazione da parte di genitori, figli, fratelli e sorelle, affinché si impari ad accettare i “no”.

Secondo Antonella Clerici, è fondamentale educare i ragazzi a comprendere che le sconfitte e i rifiuti fanno parte della vita, proprio come avviene nello sport: “Quando mia figlia prende 4 in una materia, non è colpa dei professori, ma è colpa sua perché non ha studiato abbastanza. Sennò questi ragazzi li proteggiamo troppo, li facciamo sempre sentire nella loro comfort zone, senza contare i social che danno una maggiore ansia prestazione a loro più naturalmente noi, che siamo sempre troppo accudenti con loro. Non saranno mai abituati alle sconfitte né ai no degli amici, ai no delle fidanzate, ai no di niente”.

Il discorso di Antonella Clerici è stato apprezzato per la sua efficacia e lucidità, in grado di raggiungere tutti, indipendentemente dal sesso e dall’appartenenza geografica. La conduttrice ha sottolineato l’importanza di abituare i ragazzi ad affrontare le difficoltà e le delusioni, anziché proteggerli e farli sentire costantemente al sicuro nella loro comfort zone. Secondo Clerici, le ferite fanno parte della vita e è fondamentale che i ragazzi imparino a gestirle, affrontando i propri sentimenti senza sfogarli sugli altri, in particolare sulle donne.

Antonella Clerici ha concluso il suo intervento sottolineando che l’educazione parte da noi adulti: “Abituiamo i nostri ragazzi a questo, perché è davvero molto importante. Poi di discorsi se ne possono fare tanti ma, da madre o da padre, questo è importantissimo”. Il problema, secondo la conduttrice, risiede nell’eccessiva protezione che gli adulti esercitano sui ragazzi, con l’obiettivo di evitar loro ferite o situazioni scomode. Tuttavia, è proprio attraverso la consapevolezza e l’educazione che i ragazzi potranno affrontare le sfide della vita in modo sano e responsabile.


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