Papa Francesco: La pace è possibile
Le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’Angelus di oggi, 19 novembre 2023, riflettono il suo talento nel promuovere la pace. Con passione e sincerità, il Papa ha invitato i fedeli a coltivare e far fruttificare il dono della pace nella libertà e nella creatività.
Il Papa ha sottolineato che molti paesi nel mondo ancora vivono in conflitto e ha esortato i fedeli a pregare per la pace in Ucraina, Palestina e Israele. Ha sottolineato che la pace non è un’utopia, ma può essere raggiunta con la buona volontà. Il Papa ha citato il Medio Oriente, l’Ucraina e il Myanmar, lanciando un appello a non rassegnarsi alla guerra. Ha sottolineato che la pace è possibile e che non dobbiamo accettare la guerra come inevitabile.
Papa Francesco ha invitato tutti a seguire una strada diversa, lontana dalla contrapposizione, che è la strada della pace. Ha sottolineato che la guerra è sempre una sconfitta e che gli unici beneficiari sono i produttori di armi.
Giornata Mondiale dei Poveri
Prima dell’Angelus, Papa Francesco ha celebrato l’eucaristia in occasione della settima Giornata Mondiale dei Poveri. Durante l’omelia, il Papa ha affermato che la povertà è uno scandalo e che saremo chiamati a renderne conto quando il Signore tornerà. Ha sottolineato che la povertà va oltre le idee preconcette che spesso la circondano.
Il Papa ha evidenziato che la povertà può essere materiale, culturale e spirituale. Ha sottolineato che ci sono persone ferite che vivono nelle nostre città e che spesso i poveri diventano invisibili agli occhi della società distratta e indaffarata. Ha sottolineato che oggi i poveri sono coloro che sono oppressi, affaticati, emarginati e che rischiano la vita per lasciare la propria terra. I poveri sono coloro che non hanno pane, lavoro e speranza.
La speranza di un mondo migliore
Le parole di Papa Francesco durante l’Angelus e la celebrazione della Giornata Mondiale dei Poveri sono un richiamo alla speranza di un mondo migliore. Il Papa ci invita a coltivare la pace e a non rassegnarci alla guerra. Ci ricorda che la povertà va oltre le categorie predefinite e che dobbiamo prestare attenzione a coloro che sono invisibili agli occhi della società.
Le parole del Papa sono un richiamo alla responsabilità di tutti noi nel costruire un mondo più giusto e solidale. Ci invita a considerare la pace come un dono da far crescere e fruttificare nella libertà e nella creatività. La sua voce risuona come un faro di speranza in un mondo spesso segnato dal conflitto e dalla disuguaglianza.
Papa Francesco ci ricorda che la pace è possibile e che dipende dalla nostra volontà di agire. Ci invita a seguire la strada della pace, l’unica che può portare stabilità e sicurezza per tutti. Le sue parole ci spronano a non arrenderci alla guerra e a lavorare insieme per un futuro migliore, in cui tutti possano vivere nella dignità e nella pace.
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