Continuano le indagini sulla morte sospetta di una donna dopo aver mangiato in una pizzeria ad Avellino
È passato un mese dalla tragica morte di Gerardina Corsano, una donna di 46 anni, ma ancora non si è fatta chiarezza su ciò che le è accaduto e che ha portato alla sua morte. Tutto è accaduto il 31 ottobre, quando la donna ha iniziato a sentirsi male dopo aver mangiato una pizza in un ristorante ad Avellino.
A causa dei forti malori che ha accusato, Gerardina è stata immediatamente portata in ospedale, ma nessuno poteva immaginare che la situazione si sarebbe aggravata così rapidamente. Inizialmente, si sospettava che la donna fosse morta a causa di un caso di avvelenamento da botulino, una sostanza pericolosa che può portare alla morte. Anche il marito di Gerardina, Angelo Meninno, era presente al ristorante e aveva accusato dei malori, tanto che era stato trattenuto in ospedale fino a quando non era fuori pericolo.
Dopo aver posto sotto sequestro il locale inizialmente sospettato di aver servito cibo contaminato, ulteriori indagini hanno rivelato che la donna è stata avvelenata. L’autopsia ha confermato questa ipotesi, ma al momento non ci sono ancora colpevoli per la morte di Gerardina. La polizia, tuttavia, non si arrende e sta indagando sui familiari della vittima.
Per questo motivo, sono stati sequestrati i telefoni di alcuni parenti, compreso quello del marito. L’ordine è stato autorizzato dalla Procura di Benevento, che sta cercando di fare luce su questa vicenda e scoprire chi potrebbe aver voluto la morte di Gerardina.
Gli inquirenti stanno cercando di capire quale potrebbe essere il movente dietro la scomparsa della donna e hanno esteso le indagini ad altri membri della famiglia. Nel frattempo, il marito è tornato a casa da un po’ di tempo ed è riuscito a sfuggire a una fine tragica, cosa che purtroppo non si può dire della moglie.
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