Il ricordo di Pietro Taricone vive ancora in Kasia Smutniak
Anche se sono passati 13 anni dalla tragica scomparsa di Pietro Taricone, l’attrice Kasia Smutniak tiene ancora viva la memoria di lui. In un’intervista a The Hollywood Reporter Roma, la 44enne attrice ha rivelato di aver mantenuto la casa di Campagnano, nelle campagne di Roma, che aveva acquistato insieme a Pietro, per il significato che essa rappresenta.
Kasia Smutniak ricorda con affetto quei momenti in cui erano giovani e felici: “Eravamo piccoli, Pietro ed io. Pietro è il padre di Sophie. Abbiamo fatto un mutuo, siamo andati in campagna, abbiamo preso gli animali, piantato gli alberi”. Erano anni di spensieratezza e amore, culminati con l’arrivo della loro figlia, Sophie, che oggi ha 19 anni.
Poi, nel 2010, l’incidente tragico che ha portato alla morte di Pietro Taricone durante un salto con il paracadute. Nonostante la sua assenza, Kasia Smutniak ha deciso di mantenere la casa di Campagnano: “È il passato, le radici, il presente. Ora sono in pace, il futuro. Gli alberi crescono”. La casa rappresenta un luogo importante per i loro figli, Sophie e Leone, avuto con il marito Domenico Procacci, che avranno sempre un posto lì.
Nonostante abiti a Roma per motivi di lavoro, Kasia Smutniak non si sente legata alla città: “Penso che non sia il posto dove vivrò per tutta la vita”. Anche suo marito, Domenico Procacci, non è originario di Roma, ma di Bari. Tuttavia, nel fine settimana, quando possono, la coppia si reca spesso a Campagnano, il luogo dove hanno piantato i loro alberi. È un posto molto importante per loro e Kasia si dispiacerebbe perderlo se dovesse andarsene. Nonostante tutto, si è abituata ai grandi cambiamenti e al momento non si sente legata a nessun posto in particolare. Quando le chiedono da dove viene, risponde semplicemente: “Sono di Varsavia”.
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