Monete rare: scopri il valore di queste vecchie lire, fino a 4.000 euro

Monete rare: tesori da collezione che valgono una fortuna

Le monete rare sono oggetti preziosi che attirano l’attenzione dei collezionisti di tutto il mondo. Recentemente, un lotto di monete da 1, 2, 3, 5 e 10 lire, realizzate dallo scultore Giuseppe Romagnoli e coniate dalla Zecca di Roma, è stato venduto all’asta per la cifra incredibile di 4.400,00 euro. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le monete da 1 a 10 lire hanno lo stesso valore. In realtà, solo quelle coniate nel 1947 da Romagnoli e dalla Zecca di Roma raggiungono questa cifra. Quindi, se ne avete in casa, non fate l’errore di buttarle via!

Ma non sono solo queste monete a valere una fortuna. Ci sono anche le monete da 500 lire, conosciute come “Caravelle”, coniate nel 1957, che possono valere fino a 12.000 euro. Queste monete raffigurano le celebri imbarcazioni su cui Cristoforo Colombo viaggiò durante la sua traversata oceanica, insieme al busto di una donna dell’epoca.

Ma le rarità non finiscono qui. Durante l’asta Bolaffi dello scorso giugno, sono state vendute altre monete di grande valore. Il multiplo da 20 zecchini di Giovanni II Corner, proveniente da una collezione degli anni ’60 e ’80, è stato venduto per il doppio del prezzo di partenza, ovvero 102.000 euro. Le 80 Lire del 1831 di Carlo Felice sono state aggiudicate per 61.000 euro, mentre lo Scudo della Croce in oro da 10 zecchini di Alvise III Mocenigo è stato venduto per 44.000 euro. Da menzionare anche la moneta da 100 Lire coniata nel 1864, che oggi vale 51.200 euro, e il doppio Ducato di Guglielmo II Paleologo, aggiudicato per 33.000 euro.

In conclusione, le monete rare possono rappresentare un vero e proprio tesoro per i collezionisti. Se avete la fortuna di possedere una di queste rarità, assicuratevi di preservarne intatti i colori e i metalli. Potreste trovarvi in possesso di un oggetto di grande valore, capace di attirare l’interesse e l’ammirazione di appassionati di tutto il mondo.


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