BoboTv: la verità su Adani, Ventola e Cassano – Rivelazioni dettagliate sulle persone coinvolte e i fatti correlati

Dopo la separazione con Vieri: la verità dei tre

La rottura della Bobo Tv, ideata da Christian Vieri, continua a far parlare di sé. L’ex calciatore ha detto addio a Adani, Venola e Cassano.

I tre hanno voluto esporre la loro versione dei fatti attraverso un lungo post su Instagram.

“Negli ultimi tempi, senza colpa da parte nostra, sono cambiati gli stimoli, le motivazioni e le visioni. Inoltre, c’era una comunicazione distante, con poca passione e scarsa volontà di condividere. Nel rispetto di quanto fatto negli anni precedenti, Lele ha richiesto una riunione per chiarire la situazione, ma alla fine l’unica cosa chiara era la mancanza di volontà di condividere il percorso”.

E poi: “Abbiamo sempre cercato di collaborare, cercando di rendere la Bobo Tv ancora più vicina alla gente, seguendo lo spirito originale e aumentando le attività su tutte le piattaforme. In cambio, abbiamo ricevuto risposte indirette e dirette, con modi poco rispettosi, che dimostravano una totale differenza di intenti e visione”. Leggi anche: Calcio, il ritorno di Mazzarri: chi è l’allenatore livornese Secondo Adani, Ventola e Cassano: “Era impossibile continuare, tanto che abbiamo comunicato l’intenzione di fermarci per qualche giorno per chiarire tutti i dubbi”. Poi, l’annuncio di Vieri: “Ringrazio Adani, Cassano e Ventola, ma da stasera sarò da solo”.

Quindi spiegano: “I passaggi successivi, in attesa di un nuovo confronto, sono stati veloci ringraziamenti per la collaborazione (improvvisamente siamo diventati collaboratori). Durante una diretta live, abbiamo anche scoperto che sarebbero stati creati nuovi format (anche se l’ultima comunicazione tra di noi era avvenuta cinque ore prima). Poi abbiamo sentito dire che ‘era giusto cambiare’ e che era stato raggiunto un accordo fulmineo con la radio della Lega”.

Infine, concludono: “Nell’attesa di quel confronto tra i quattro membri del gruppo (né uno né cinque), lo spirito con cui è nata la Bobo Tv è stato ucciso e sepolto. Lo spogliatoio dovrebbe rimanere sacro, protetto, difeso e onorato. O almeno così dovrebbe essere. Nulla è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro”.


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