Alessia Fabiani e Fabrizio Cherubini hanno ufficialmente divorziato e si sono denunciati a vicenda: lei per maltrattamento, lui per falsa testimonianza.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Cherubini è stato ascoltato dal Tribunale durante il processo a suo carico. L’episodio centrale sarebbe avvenuto la sera del 6 aprile 2016, quando Fabiani è tornata a casa tarda e si è giustificata dicendo che non aveva potuto avvisare a causa del cellulare scarico. Cherubini avrebbe dichiarato: “Lei è andata in bagno e io ho visto che il suo telefono aveva la batteria al 100%”.
Violenta colluttazione e accuse reciproche
Da qui sarebbe nata una violenta colluttazione, durante la quale, secondo la denuncia di Fabiani, sarebbe stata presa a schiaffi e pugni insieme ai figli che dormivano nella stanza accanto. L’ex marito, come riporta Biccy.it, ha negato tutto: “Sono io che mi sono dovuto difendere, lei mi ha colpito al volto e ai testicoli con un calcio. Ho scoperto che Alessia mi tradiva con il maestro di tennis (…) A volte rientrava alle tre di notte con abiti succinti, completamente ubriaca e probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti”.
Conclusioni
Il divorzio tra Alessia Fabiani e Fabrizio Cherubini si è concluso con denunce reciproche di maltrattamento e falsa testimonianza. Entrambi sono stati ascoltati dal Tribunale e hanno presentato le loro versioni dei fatti. La vicenda si è sviluppata a seguito di un episodio avvenuto nel 2016, quando Fabiani è tornata a casa tardi e ha affermato di non aver potuto avvisare a causa del cellulare scarico. La situazione è degenerata in una violenta colluttazione, con accuse di violenza da entrambe le parti. Ora spetta al Tribunale valutare le prove e prendere una decisione in merito al caso.
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